fbpx Richard C. Lewontin, un protagonista del dibattito biologico del Novecento | Scienza in rete

Richard C. Lewontin, un protagonista del dibattito biologico del Novecento

Tempo di lettura: 1 min
--

Conferenza "Richard C. Lewontin, un protagonista del dibattito biologico del Novecento"
Museo di storia naturale di Milano
Mercoledì 5 ottobre 2022, ore 17:30 - 19:00 

A un anno dalla morte di Richard Charles Lewontin, lo ricordiamo agli appassionati e alle nuove generazioni con Guido Barbujani, Marco Ferraguti, Maurizio Casiraghi e Carloantonio Barberini. A lui si deve il merito di avere, per primo, dimostrato che la diversità umana non dipende da presunte razze.

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

I “pro-life” entrano nelle scuole pubbliche per insegnare che i contraccettivi sono pericolosi

contraccettivi

La branca italiana di un’organizzazione internazionale vicina ai movimenti “pro-life”, accreditata dal ministero dell’Istruzione, riceve finanziamenti pubblici per formare istruttori e organizza corsi nelle scuole, disseminando informazioni fuorvianti sui contraccettivi ormonali e sui preservativi.

Crediti immagine: Reproductive Health Supplies Coalition/Unsplash

«Le fabbriche di armi distruggono la vita, quelle di contraccettivi la impediscono», ha detto Papa Francesco il 10 maggio scorso agli Stati Generali della Natalità a Roma. Poche ore dopo, l’associazione ProVita e Famiglia ha diffuso un comunicato stampa auspicando che l’educazione sessuale dei giovani sia «in ottica generativa e non contraccettiva».