fbpx Rifiuti: il ruolo dei termovalorizzatori | Scienza in rete

Bruciare i rifiuti? Il ruolo dei termovalorizzatori

Tempo di lettura: 1 min

Quale può essere il ruolo dei termovalorizzatori in Italia? Servono? Sono utili? Sono in contraddizione con una piena economia circolare? Il tema è piuttosto complesso e varia da contesto a contesto, sia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti sia per quanto riguarda eventuali rischi. Ne parliamo con Antonio Massarutto, professore associato di economia applicata all’Università degli Studi di Udine, che sostiene siano necessari ulteriori termovalorizzatori in Italia, e con Gianni Tamino, che è stato docente di biologia generale e di fondamenti di diritto ambientale all’Università di Padova ed eurodeputato, che sostiene non servano altri termovalorizzatori.

È possibile compilare un breve questionario prima e dopo aver guardato l'intervista.

Guarda l'intervista

Sigla, interviste e montaggio: Jacopo Mengarelli
 
Crediti
Video: Pexels

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Misurare l’energia della biodiversità per la salute degli ecosistemi

elefanti nella savana

Una nuova ricerca rivela che il flusso di energia che attraversa le reti alimentari africane si è ridotto di quasi due terzi dall’epoca preindustriale. Capire come l’energia scorre negli ecosistemi permette di leggere in anticipo segnali di degrado e orientare strategie di conservazione più efficaci.

Biodiversità significa non solo ricchezza e abbondanza delle forme di vita in un luogo, ma anche delle relazioni che esse intessono tra loro. La vita chiama vita, una specie crea i presupposti per l’esistenza di altre, la rete di connessioni e interazioni  dà forma e funzione agli ecosistemi.  Misurare le relazioni consente dunque di valutare lo “stato di salute” delle comunità biologiche e fornire una diagnosi precoce dei problemi ambientali, che possono insorgere ben prima che una specie si estingua. È però un compito tutt’altro che semplice.