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I primi cavalli domati

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Luca Carra

Il primo cavallo addomesticato risale a 5.500 anni fa, un millennio prima di quanto si pensava. La culla della civiltà dei cavalli è situata a est della catena degli Urali, nell'attuale Kazakistan del Nord, dove la  civiltà dei Botai fioriva accanto a quella dei Tersek anche grazie alle mandrie dei cavalli che venivano utilizzati sia come bestie da soma, sia come fonte di latte e infine come cibo. I ricercatori del Museo di storia naturale Carnegie di Pittsburgh e dell'Università Exeter di Bristol hanno rinvenuto tracce di grasso di latte di cavallo in vasellame Botai  e Tersek risalente a 5.500 anni fa. La domesticazione del cavallo ha avuto di certo grandi conseguenze per questi popoli delle steppe eurasiatiche, sia sotto il profilo dei trasporti, sia per la produzione di cibo e le comunicazioni - hanno commentato gli archeologi. Solo duemila anni dopo la domesticazione dei cavalli ha scavalcato gli urali per diffondersi in Europa. la ricerca è stata pubblicata sul numero del 6 marzo di Science.

Archeologia

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parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.