fbpx La felicità è una questione di energia | Scienza in rete

L'energia rende felici, ma quando è troppa rende schiavi

--
Tempo di lettura: 1 min

Felicità, benessere, sviluppo umano. Lo si chiami come si vuole, ciò che importa è che l'evoluzione di Homo va di pari passo con il consumo di energia. Con il grande salto della rivoluzione industriale, però, l'uomo diventa bulimico, l'energia non è mai sufficiente. Oltre un certo limite, il consumo di energia genera dipendenza e crisi di astinenza. E, come una droga, produce infelicità anziché benessere. Claudio Tuniz, del Centro internazionale di fisica teorica "Abdus Salam" di Trieste, ha esposto queste tesi al festival Next di Trieste. Ecco il suo racconto ai microfoni di "Le voci della scienza".

Musica: 
Jacopo Mengarelli

Fonti:
Life’s Energy and Information: Contrasting Evolution of Volume- versus Surface-Specific Rates of Energy Consumption, Anastassia M. Makarieva, Entropy 2020, 22, 1025
Energy Flows in Low-Entropy Complex Systems,  Eric J. Chaisson, Entropy 2015, 17, 8007–8018

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Numeri che sostituiscono le idee: come la bibliometria sta cambiando la scienza

Megafono con riviste

Tra colossi editoriali e riviste predatorie, le metriche ridefiniscono carriere e conoscenza trasformando la scienza in una macchina produttiva. La riflessione di Gilberto Corbellini, cui risponde qui Rocco De Nicola.

«La scienza è diventata un gioco in cui si pubblica e si fa carriera, non un modo per cercare la verità. Le riviste e le metriche stanno distruggendo la scienza», Sydney Brenner, 2017.
«Non avrei mai fatto carriera in un sistema che richiede continuamente pubblicazioni. Il mio lavoro fondamentale non sarebbe stato possibile con l’attuale cultura dei paper», Peter Higgs, 2013.
«L’impact factor ha invaso la biologia come un virus. È una metrica tossica», Bruce Albert in un editoriale su Science, 2013.