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L'energia rende felici, ma quando è troppa rende schiavi

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Tempo di lettura: 1 min

Felicità, benessere, sviluppo umano. Lo si chiami come si vuole, ciò che importa è che l'evoluzione di Homo va di pari passo con il consumo di energia. Con il grande salto della rivoluzione industriale, però, l'uomo diventa bulimico, l'energia non è mai sufficiente. Oltre un certo limite, il consumo di energia genera dipendenza e crisi di astinenza. E, come una droga, produce infelicità anziché benessere. Claudio Tuniz, del Centro internazionale di fisica teorica "Abdus Salam" di Trieste, ha esposto queste tesi al festival Next di Trieste. Ecco il suo racconto ai microfoni di "Le voci della scienza".

Musica: 
Jacopo Mengarelli

Fonti:
Life’s Energy and Information: Contrasting Evolution of Volume- versus Surface-Specific Rates of Energy Consumption, Anastassia M. Makarieva, Entropy 2020, 22, 1025
Energy Flows in Low-Entropy Complex Systems,  Eric J. Chaisson, Entropy 2015, 17, 8007–8018

 


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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.