Ammazza che caldo!

L'estate 2025 è iniziata col botto: 21 città italiane in allerta rossa, temperature che hanno fatto sfrigolare l'asfalto oltre i 45 gradi. Eppure, un dato sorprende: nonostante il caldo record, si muore meno. Nel 2023 i morti per calore sono stati 12.800, ma con la vulnerabilità di vent'anni fa sarebbero stati il doppio. Ma c'è un problema: il clima si scalda più velocemente della nostra capacità di adattarci. Mentre impariamo a resistere alle "notti torride" che ci rubano 44 ore di sonno l'anno, la Terra ci sfida con temperature sempre più estreme. La domanda è semplice: fino a quando potremo reggere questo braccio di ferro con il pianeta? (Immagine: elaborazione grafica di Sergio Cima)
La prima, poderosa ondata di calore del 2025 ha colpito duramente e ora per fortuna ha le ore contate. La progressione è stata notevole. L’innesco si è avuto dal 20 al 22 giugno, quando un’ondata di calore ha investito l’Europa occidentale, che è risultata più calda e arida di 2,5 °C rispetto alla media, con 2 mm di pioggia in meno al giorno (ClimaMeter, 2025).