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DNA alla corda

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Le  due figure rappresentano il DNA dei cromosomi nella fase di duplicazione (replicazione del DNA). Durante la divisione della cellula i cromosomi devono essere duplicati per essere trasmessi alla progenie. Durante la replicazione del DNA i cromosomi subiscono torsioni che possono contribuire alla rottura del DNA stesso. Le rotture del DNA possono innescare un processo degenerativo dei cromosomi denominato instabilità genomica che è comune a tutte le cellule tumorali. Marco Foiani (direttore scientifico di IFOM - Istituto FIRC di oncologia molecolare) esperto di replicazione del DNA e di instabilità del genoma, mostra un particolare strumento per lo studio della struttura del DNA.


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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.