Le due figure rappresentano il DNA dei cromosomi nella fase di duplicazione (replicazione del DNA). Durante la divisione della cellula i cromosomi devono essere duplicati per essere trasmessi alla progenie. Durante la replicazione del DNA i cromosomi subiscono torsioni che possono contribuire alla rottura del DNA stesso. Le rotture del DNA possono innescare un processo degenerativo dei cromosomi denominato instabilità genomica che è comune a tutte le cellule tumorali. Marco Foiani (direttore scientifico di IFOM - Istituto FIRC di oncologia molecolare) esperto di replicazione del DNA e di instabilità del genoma, mostra un particolare strumento per lo studio della struttura del DNA.
DNA alla corda
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Pubblicare in medicina: un libro sui problemi (e le possibili soluzioni) dell'editoria scientifica
Un’industria ipertrofica cresciuta a spese dei meccanismi di produzione culturale della scienza. Un’industria dai profitti enormi e senza margini di rischio, capace di farsi credere indispensabile da chi la ingrassa credendo di non avere alternative. Il libro di Luca De Fiore, documentatissimo e spietato, procede per quattordici capitoli così, con un’analisi di rara lucidità sui meccanismi del, come recita lo stesso titolo, Sul pubblicare in medicina. Con il quindicesimo capitolo si rialza la testa e si intravede qualche possibile via d’uscita. Non facile, ma meritevole di essere considerata con attenzione soprattutto da chi, come ricercatore, passa la vita a “pubblicare in medicina”, o a cercare di.
A spanne il problema lo conosciamo tutti. Per fare carriera, un ricercatore ha bisogno di pubblicazioni. Le pubblicazioni, per definizione, devono essere pubblicate, e a pubblicarle sono le riviste scientifiche. Ma siccome, dicevamo, il ricercatore ha bisogno di pubblicare, i suoi articoli li regala alla rivista, anzi li manda speranzoso di vederli in pagina.