fbpx Pillole di scienza, cinque formule di sostenibilità | Scienza in rete

Pillole di scienza, cinque formule di sostenibilità

Read time: 2 mins

Pillole di scienza
Cinque formule di sostenibilità
Waterstone, Intesa Sanpaolo, Expo, Lunedì 13 luglio 2015, h. 19:30-20:30 

Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Scienzainrete e Gruppo 2003 per la ricerca scientifica, presentano il primo appuntamento di “Pillole di scienza”. Cinque incursioni nella scienza in cui esperti e divulgatori raccontano - aiutandosi con immagini, filmati e formule -  cosa può fare la ricerca per la sostenibilità e la salute. Non vere e proprie “lezioni”, ma cinque pillole di 10 minuti l’una, legate in un unico divertente spettacolo.
Il secondo appuntamento sarà il 3 ottobre 2015.

La matematica del traffico
Come la matematica rende più fluido il traffico e come, applicando i modelli matematici, si riesca a prevederlo con l’aiuto delle nuove tecnologie: GPS, smartphone e app.
Roberto Natalini, Direttore dell'Istituto per le applicazioni del calcolo del Consiglio Nazionale delle Ricerche

Quanto pesce c’è in mare?
Lo stato degli stock ittici mostra un quadro drammatico, con la maggior parte di essi in regime di sovrasfruttamento, ma le pescherie traboccano di pesce anche se i pescatori si lamentano della scarsezza delle catture. Globalizzazione del pescato e stato delle risorse ittiche: come l’incertezza entra nella gestione delle risorse ittiche.
Marco Costantini, Programma Mare - WWF Italia

A che livello è il mare
Difficile spiegare perché negli Oceani, ma anche nel bacino del Mediterraneo, il livello del mare possa essere diverso da zona a zona anche di diverse decine di centimetri. L'autrice della formula più avanzata per descrivere questo fenomeno - legato anche al cambiamento climatico - ce lo racconterà in diretta.
Nadia Pinardi, Professore Associato di Oceanografia all'Università di Bologna, Dipartimento di Fisica e Astronomia

IL DNA del gusto
Esiste il gene del sommelier? Cosa c'entra il DNA con il modo in cui  apprezziamo i sapori? Ve lo raccontiamo facendovi l'esame dei geni “culinari".
Sergio Pistoi, biologo e giornalista 

Il crudo e il cotto
Il senso comune vuole che la cottura distrugga buona parte delle vitamine e degli antiossidanti degli alimenti. Ma è proprio vero ed è sempre così?
Nicoletta Pellegrini, Professore Associato di Nutrizione Umana, Unità di Nutrizione Umana, Dipartimento di Scienze degli Alimenti, Università di Parma; Gruppo 2003 per la ricerca scientifica.

Presenta: Luca Carra, Scienzainrete
Regia e Segreteria tecnica: Paolo Recalcati, Sergio Cima

Locandina dell'evento

Sezioni: 
Canali: 
Expo 2015

prossimo articolo

Lo squinternato teorema di Rampini contro gli scienziati-sacerdoti

Auto sommerse da un'inondazione.

Cinque scienziati del Gruppo 2003 rispondono a un video del giornalista Federico Rampini, che nella sua rubrica sul sito del Corriere della sera ha commentato il ritiro di una pubblicazione scientifica sulle conseguenze economiche dei cambiamenti climatici dalla rivista Nature attribuendolo al comportamento di scienziati ideologizzati, che pubblicherebbero "dati falsi truccati" pur di rieducare l'umanità. Ma non è così: l'articolo non è stato ritirato dalla rivista, ma dagli autori stessi, che si sono accorti di alcuni errori nel loro studio e li hanno spiegati con chiarezza. Non è un caso di dati manipolati, ma al contrario di correttezza scientifica. Crediti immagine: Chris Gallagher/Unsplash

Da tempo il noto giornalista Federico Rampini cura una rubrica sul Corriere della sera online intitolata Oriente Occidente, dove pubblica brevi video in cui, inquadrato in primo piano, discute di vari argomenti di attualità. Il 10 dicembre scorso ha pubblicato nella rubrica un video intitolato “Cosa insegna lo scandalo della rivista Nature”. Le parole contenute nel video possono essere commentate in vari modi.