Marzo 1954, Isole Marshall, Oceano Pacifico, Yoshio Misaki su una tonnara giapponese assiste a uno strano spettacolo: un sole che sorge
a ovest. Ma non si tratta di un sole ma della luce prodotta dall’esplosione nucleare di un test americano effettuato in prossimità
dell’atollo Bikini a 85 miglia a ovest della tonnara. La nube radioattiva raggiunge la tonnara e il vicino atollo di Rongelap. E nessun civile è stato avvertito. Che conseguenze avrà questo drammatico episodio sul rapporto tra scienza e società?
Atollo di Bikini, la cicatrice della bomba atomica
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La migrazione sanitaria in Italia, spiegata bene

Periodicamente la mobilità sanitaria, cioè il trasferimento delle persone dalla propria Regione a un’altra per ricevere le cure di cui hanno bisogno approda sui media con toni apocalittici. Ma di che cosa parliamo? E quali sono gli aspetti davvero problematici capaci di generare costi ingiustificati e diseguaglianze?
Il fenomeno della migrazione sanitaria definisce lo spostamento di cittadini da una Regione all’altra per ricevere assistenza. Il termine tecnico che la definisce è però mobilità sanitaria. Probabilmente il termine migrazione trova largo uso perché giornalisticamente più accattivante e perché caratterizza meglio la componente più significativa dei flussi di mobilità: lo spostamento massiccio di pazienti dal Sud al Nord.