fbpx Fisica: Carles K. Kao, Willard S. Boyle e George E. Smith | Scienza in rete

Fisica: Carles K. Kao, Willard S. Boyle e George E. Smith

Read time: 2 mins

segui la diretta su http://nobelprize.org/mediaplayer/index.php?id=1166

Carles K. Kao

  • 1/2 del premio
  • luogo di attività: Cina e Gran Bretagna
  • istituto: Sandard Telecommunication Laboratories
  • anno e luogo di nascita: 1933 (Shanghai, Cina)

Willard S. Boyle

  • 1/4 del premio
  • luogo di attività: USA
  • istituto: Bell Laboratories 
  • anno e luogo di nascita: 1924 (Amherst, NS, Canada)

George E. Smith

  • 1/4 del premio
  • luogo di attività: USA
  • istituto: Bell Laboratories
  • Murray Hill, NJ, USA
  • anno di nascita: 1930
Autori: 
Sezioni: 
Nobel

prossimo articolo

Come cominciano i terremoti

faglia di terremoto

Analizzando i primi secondi delle onde P, le prime a essere registrate dai sismometri durante un terremoto, un gruppo di ricercatori ha mostrato che è possibile stimare la magnitudo del terremoto. Il loro risultato si aggiunge al lungo dibattito sulla natura deterministica dei fenomeni di rottura all’origine dei terremoti e dunque sulla loro prevedibilità e ha implicazioni per i sistemi di allerta sismica precoce.

Nell'immagine due geologi dell'USGS misurano una rottura di faglia causata dai terremoti di Ridgecrest in California nel 2019. Foto di Ben Brooks/USGS (CC0).

È possibile prevedere la magnitudo di un terremoto osservando le onde sismiche nei loro primissimi istanti? Gli scienziati dibattono da decenni intorno a questa domanda, che è centrale per la progettazione dei sistemi di allerta sismica precoce.

Uno studio pubblicato recentemente da un gruppo di sismologi dell'Università di Napoli Federico II mostra che è possibile, analizzando circa 7000 mila onde sismiche relative a 200 terremoti avvenuti in tutto il mondo con magnitudo tra 4 e 9.