La carismatica flora dell'arcipelago di Socotra si situa all'incrocio tra tre zone biogeografiche: la sua eccezionale e unica diversità floristica l'hanno portata a essere descritta come le 'Galápagos dell'Oceano Indiano'. un totale di 308 (37%) delle sue 835 specie di piante sono endemiche, comprendendo forme iconiche quali l'albero sangue di drago dracaena cinnabari e l'albero cetriolo dendrosicyos socotrana. Questo è completato da un'elevata presenza di animali endemici, che ha portato alla sua designazione di Sito Patrimonio dell'umanità dell'unesco, Man & biosphere reserve dell'unesco, Global 200 Ecoregion del WWF, Centre of Plant diversity di Plantlife International. Questa isola è un frammento continentale diversificato dal punto di vista topografico, geologico e climatico, con taxa endemici concentrati in 'rifugi umidi' di alta quota in cui si verificano accresciute precipitazioni. taxa endemici si trovano anche sugli aridi altopiani calcarei montani e sulle coste. Parecchi generi sembrano aver avuto una radiazione sia all'interno sia tra questi rifugi (per esempio, il franchincenso boswellia spp.), mentre altre sembrano aver avuto una radiazione da un'isola all'altra dell'arcipelago.
Tony Miller è botanico presso il Royal Botanic Garden di Edimburgo e direttore del Centre for Middle Eastern Plants. Il suo lavoro si concentra sugli studi floristici e di conservazione nel sud est asiatico. Ha partecipato a oltre 40 spedizioni in questa regione. I suoi particolari interessi sono rivolti alla ricerca floristica, alla sua relazione con gli studi etnografici e alle sue applicazioni nelle attività di conservazione, come pure allo sviluppo di nuovi modi di comunicare informazioni tassonomiche ed etnobotaniche.