Le persone che hanno subito un forte trauma cerebrale spesso soffrono di disturbi del sonno. La causa sembrerebbe risiedere nella diminuzione della produzione di melatonina, un ormone in grado di regolare i ritmi biologici.
Lo studio di Shantha Rajaratnam della Monash University in Victoria (Australia), pubblicato dalla rivista Neurology, ha analizzato alcune persone che in passato hanno subito forti traumi alla testa e che soffrono ora di disturbi del sonno. In questo gruppo di pazienti, specialmente nelle ore serali, si è riscontrata una netta diminuzione della produzione di melatonina rispetto alle persone sane.
Questo risultato suggerisce che in seguito a danni traumatici le prime strutture ad essere danneggiate sembrano essere quelle coinvolte nella produzione di melatonina. Studi in corso d’opera sono ora volti a chiarire se la somministrazione dell’ormone possa migliorare la qualità del sonno.
