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Ritratto radio di giovane supernova

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Utilizzando la radio interferometria a lunga base, un team di radioastronomi è riuscito a sintetizzare l'immagine di una supernova nella galassia M51 solamente due settimane dopo la sua scoperta: è l'immagine radio della più giovane supernova mai acquisita.

Il risultato, ottenuto da Ivàn Martì-Vidal e collaboratori e pubblicato su Astronomy & Astrophysics, è stato possibile grazie alla tecnica interferometrica, che ha trasformato i radiotelescopi dislocati in alcuni paesi europei in un unico grande strumento con risoluzione talmente elevata da permettergli di individuare una pallina da golf sulla superficie della Luna. L'elevata risoluzione delle osservazioni ha consentito al team di determinare con estrema precisione le coordinate della supernova, elemento chiave per analizzare nei prossimi mesi l'evoluzione di ciò che rimane di quell'esplosione stellare.

La supernova, chiamata SN 2011dh, era stata scoperta lo scorso 1° giugno grazie al progetto Palomar Transient Factory e le prime emissioni radio erano state acquisite solamente tre giorni dopo la scoperta. L'esplosione stellare è stata seguita con estrema attenzione in ogni parte del mondo anche da osservatori amatoriali perché si è verificata nella famosa Galassia Vortice, una delle galassie più luminose del cielo, distante 23 milioni di anni luce nella costellazione dei Cani da caccia.

RUVID

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Astrofisica

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Nell'immagine: attività di archeologia sperimentale dimostrativa con cottura di una zuppa di lenticchie e una di roveja, con ceramiche riprodotte sperimentalmente sulla base dei reperti ceramici del villaggio dell’età del Bronzo di Via Ordiere a Solarolo (RA).

Pluridecennali ricerche sul campo, condotte da Maurizio Cattani, docente di Preistoria e Protostoria dell’Università di Bologna, e dal suo team, hanno permesso di riconoscere nell’Età del Bronzo il momento in cui si è definito un profondo legame tra la conoscenza del territorio e la sostenibilità della gestione delle sue risorse. Questa caratteristica ha infatti consentito alle comunità dell’epoca di prosperare, dando vita a villaggi sempre più stabili e duraturi nel corso del tempo.