Fondazione Cariplo lancia
un’iniziativa per incrementare l’attrattività del sistema ricerca italiano e la
competitività dei nostri giovani ricercatori.
Gli
scienziati italiani vincono riconoscimenti e grant a livello internazionale, ma
quando si tratta di decidere dove andare a sviluppare le loro attività spesso
scelgono di trasferirsi all’estero.
Delle 287 borse assegnate nel 2013
dall’ERC a giovani ricercatori, 17 sono state assegnate a scienziati di origine
italiana, ma solo 8 progetti indicano un centro di ricerca italiano quale ente
ospitante. Il nostro Paese è decimo nella classifica superato fra gli altri da
Belgio e Spagna.
Il 1° di
aprile, Fondazione Cariplo ha lanciato un’iniziativa per contrastare questa
tendenza: “Fondo per l’incremento dell’attrattività del sistema ricerca
lombardo e della competitività dei giovani ricercatori candidati su strumenti
ERC - European Research Council”.
Un bando che consentirà di attrarre in
Lombardia almeno 10 ricercatori nei prossimi 12-18 mesi, con un budget di 2
milioni di euro .“La
lunga esperienza nel sostegno alla ricerca ha consentito alla Fondazione di
evidenziare alcune debolezze tipiche del nostro paese come le inadeguate
retribuzioni rispetto agli standard internazionali, la mancanza di autonomia
nella gestione dei finanziamenti, le scarse possibilità di carriera, la
mancanza di turnover, la rigidità del sistema, la complessa burocrazia, un
contesto che talvolta complica l’inserimento dei ricercatori stranieri e delle
loro famiglie”, ha spiegato Carlo
Mango, Direttore dell’Area Ricerca. “E’
così nata l’idea di sostenere in modo flessibile le università e i centri di
ricerca locali tramite azioni mirate a migliorare l’attrattività del contesto
di ricerca locale nei confronti di Principal Investigators, stranieri o
italiani all’estero, assegnatari di un grant ERC e, allo stesso tempo,
stimolare il sistema ricerca locale nella realizzazione di programmi di formazione
volti al rafforzamento dei nostri giovani ricercatori che dimostrano di avere
le potenzialità e le caratteristiche necessarie per candidarsi a diventare i
leader della ricerca di domani e ottenere un grant ERC”.
Le istituzioni potranno fare domanda
per i quei ricercatori che hanno già partecipato a una call ERC starting grant
ricevendo una valutazione superiore o uguale a B e intenzionati a ricandidarsi
in un futuro bando ERC, ma anche per coloro con 2-7 anni di esperienza maturata
dopo il conseguimento del dottorato di ricerca e con un curriculum scientifico
molto promettente, così come previsto dai bandi dell’European Research Council.
La Fondazione sosterrà
anche azioni per favorire l’attrazione dei vincitori di ERC starting o
consolidator grant da parte delle organizzazioni del territorio.
La decisione di varcare i confini non è
dettata solo da una questione di compenso. A volte il ricercatore trova accoglienza e benefit che le strutture
italiane non sono in grado di offrire.
Per tale ragione Cariplo si affiancherà agli
enti che svolgono attività di ricerca scientifica della Lombardia e delle
province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola. Università e laboratori avranno infrastrutture e
attrezzature più adatte allo svolgimento pratico delle attività ma anche
contributi per le spese di alloggio del principal investigators e della sua
famiglia.