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Festival della Scienza

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A partire dal 26 Marzo fino al 2 Aprile si terrà “Scienza 3” il Festival della Scienza del Municipio Roma 3. Manifestazione scientifica, ormai giunta alla sua sesta edizione, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Municipio III di Roma Capitale  in collaborazione con Technotown e Zètema Progetto Cultura. Tale evento è rivolto a tutti, dai ragazzi delle scuole elementari ad adulti e genitori con temi che spaziano dalla fisica alla chimica e alla biologia toccando anche temi riguardanti l'economia e l'ambiente. Scienza 3 si svolgerà in 13 sedi diverse all'interno del Municipio III che metteranno a disposizione laboratori scientifici e ambientali, mostre interattive, visite e seminari, giochi e conferenze spettacolo allo scopo di far conoscere più da vicino il mondo della ricerca e della scienza.

Tra le proposte più interessanti:

Giochiamo a tombola con la tavola periodica: un modo diverso e divertente per spiegare la chimica, sfruttando la combinazione tra gioco e apprendimento. La Tavola Periodica degli Elementi Chimici viene usata, infatti, come tabellone per una divertente tombola.

‘Musica informatica live’. Iper-strumenti musicali touchless, Progetto conTatto: laboratorio didattico sull’informatica musicale a cura del Dr. Leonello Tarabella e del dr Massimo Magrini, ricercatori CNR in computer music dell’Istituto di Scienze e Tecnologie Informatiche ‘A. Faedo’ (ISTI), di Pisa.

Settimana dell'educazione Finanziaria - Economiamo: visita al museo Explora con attività sul tema dell'educazione finanziaria a cura degli esperti di PattiChiari, attività ludica sull'uso responsabile del denaro con il percorso - gioco Economiamo, a cura di Explora e PattiChiari.

Il programma completo si trova sul sito: scienza3.wordpress.com

 

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Roma

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Dimostrazione cottura preistorica

Il progetto  Onfoods in prehistory ha voluto comprendere e ricostruire l’eredità di una agricoltura sostenibile nata nella preistoria, migliaia di anni, fa e in grado oggi di rappresentare un modello di riferimento. E lo ha fatto con particolare attenzione alla condivisione di questi valori con un pubblico più ampio possibile, sottolineando quanto si può imparare dalla ricerca archeologica e dalle comunità dell’età del Bronzo in termini di alimentazione sostenibile. Ce ne parla il gruppo di ricerca che ha portato avanti il progetto.

Nell'immagine: attività di archeologia sperimentale dimostrativa con cottura di una zuppa di lenticchie e una di roveja, con ceramiche riprodotte sperimentalmente sulla base dei reperti ceramici del villaggio dell’età del Bronzo di Via Ordiere a Solarolo (RA).

Pluridecennali ricerche sul campo, condotte da Maurizio Cattani, docente di Preistoria e Protostoria dell’Università di Bologna, e dal suo team, hanno permesso di riconoscere nell’Età del Bronzo il momento in cui si è definito un profondo legame tra la conoscenza del territorio e la sostenibilità della gestione delle sue risorse. Questa caratteristica ha infatti consentito alle comunità dell’epoca di prosperare, dando vita a villaggi sempre più stabili e duraturi nel corso del tempo.