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Esploratori dell'invisibile

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"Esploratori dell'invisibile" è un evento pensato e voluto dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che si svolgerà venerdì 23 marzo dalle 9:30 alle 13:30, presso l'area congressuale del centro espositivo Le Ciminiere di Catania. Alcuni tra i più illustri esponenti del mondo scientifico interverranno in un dibattito per discutere delle nuove scoperte scientifiche. Gli organizzatori prevedono un afflusso di oltre 1000 studenti provenienti dalle scuole siciliane, oltre a diverse autorità accademiche e istituzionali. Una particolare sessione poster, allestita nell'atrio del piano terra de Le Ciminiere, riguarderà le attività di ricerca dell'INFN e di LHC. Interverranno Oscar Adriani e Pier Luigi Campana (esperimento LHC), Fernando Ferroni (presidente INFN), Fabiola Giannotti (coordinatrice esperimento Atlas), Stefano Lami (esperimento Totem), Emilio Migneco (progetto KM3Net), Guido Tonelli (coordinatore emerito esperimento Cms), Ermanno Vercellin (esperimento Alice). Sarà Patrizio Roversi, popolare conduttore televisivo, a moderare l'incontro con Susy Blady.

L'evento sarà diffuso in streaming video, anche su ScienzaInRete, e sarà possibile proporre delle domande agli speakers attraverso il canale twitter ufficiale @UffComINFN o con gli ashtag #lhc e #neutrini

Per informazioni: [email protected] 

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Catania

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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.