fbpx Le stelle sopra Urbino | Scienza in rete

Le stelle sopra Urbino

Primary tabs

Read time: 2 mins

Il volume "Le stelle sopra Urbino. Storie di astrologi alla corte dei Montefeltro", sesta perladella collana "Quaderni del Centro Internazionale di Studi Urbino e la Prospettiva", è dedicato agli astrologi. Il libro descrive le fortune (e alcune disavventure) dell’astrologia presso le corti dei Montefeltro a Urbino nell’arco di tempo che va dalla seconda metà del Duecento ai primi del Cinquecento, il periodo d’oro dell’astrologia in Occidente. Sono i secoli in cui principi, re e papi si facevano fare l’oroscopo. Ma accanto alla corrente dotta dell’astrologia, quella che parlava e scriveva in latino, che faceva osservazioni e calcoli con l’astrolabio, che usava tavole astronomiche, che stendeva pronostici sul futuro dei regni e delle religioni, insomma l’astrologia di corte e di palazzo, esisteva un’astrologia popolare assai fiorente e diffusa. E’ l’astrologia che parlava in volgare, che era trasmessa col solo mezzo della parola perché praticata da analfabeti o quasi. E non si vedeva alcuna contraddizione tra fare l’astronomo e l’astrologo allo stesso tempo. Anzi, l’astrologia è stata la madre (non indegna) dell’astronomia, la pratica dell’astrologia è stata la ragione per cui lungo secoli e secoli si sono effettuate osservazioni e calcoli astronomici e si è studiata l’astronomia matematica. Non per niente fino al Seicento i termini di astronomo e astrologo resteranno sinonimi. Galileo e Keplero, ad esempio, facevano oroscopi ed erano stipendiati per questo dai loro principi.

Partendo dall'ambiente urbinate, il libro fornisce una panoramica inedita della mentalità rinascimentale, che pone l’astrologia come centro dei più disparati interessi. L’astrologia medica, in quanto dalle stelle dipendeva la diagnosi e la terapia delle malattie; l’astrologia come mezzo per le previsioni meteorologiche; come supporto bellico per anticipare la strategia e le tattiche militari; come elemento del dibattito teologico e filosofico. Tutto raccontato attraverso una serie di quaranta episodi che rendono il testo di agile e interessante lettura. Quanto narrato non è invenzione letteraria perché si fonda su una rigorosa base di documenti. Il testo è corredato da immagini e da una bibliografia delle fonti.

E non è neppure troppo lontano dai nostri giorni, in cui l’astrologia si prende le sue rivincite. Uno dei casi più eclatanti è quello dell’astroborsa: è facile vedere, attraverso motori di ricerca, la rilevanza del fenomeno, un gran numero di persone che crede fermamente in un collegamento tra i cicli planetari e i cicli borsistici, e impegna il proprio denaro secondo questi criteri.

 

Maggiori informazioni si possono trovare sul sito: http://urbinoelaprospettiva.uniurb.it/quaderno6.asp

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Frodi scientifiche: la nuova truffa nei processi di revisione

grafica con figura misteriosa al computer

Elsevier ha annunciato il ritiro di una ventina di articoli dalla rivista Science of the Total Environment (STOTEN) a causa di una nuova frode, questa volta legata ai processi di revisione. La truffa si basava sull'uso di indirizzi email falsi per impersonare referee accademici, compromettendo la qualità del controllo editoriale. Il caso ha portato l'editore a rivedere le sue politiche, eliminando l'accettazione di suggerimenti degli autori per i revisori.

La casistica delle frodi scientifiche si arricchisce in continuazione mostrando creatività degna di miglior causa. Elsevier ha appena annunciato che ritirerà una ventina di articoli pubblicati sulla rivista STOTEN (Science of the Total Environment), tutti riconducibili alla stessa persona perché è stata evidenziata una falla nel meccanismo di controllo della qualità dei lavori.