fbpx Issues Brief 6 - Sustainable Development Goals | Scienza in rete

Issues Brief 6 - Sustainable Development Goals

Primary tabs

Read time: 2 mins

Il documento Rio 2012 Issue Brief n.6 si propone di fornire un riassunto di quali siano attualmente gli obiettivi e i sistemi di valutazione dello sviluppo sostenibile.
La definizione di obiettivi precisi e l’utilizzo di indicatori condivisi per la misura dello sviluppo sostenibile sono fattori importanti perché questo possa essere realizzato in modo più efficace a livello pratico. La conferenza Rio+20 è stato proposta come sede per la discussione su tali obiettivi e indicatori a livello internazionale.

Obiettivi di uno sviluppo sostenibile
Dai primi due incontri del Preparatory Committee per la conferenza Rio+20 è emersa una lista indicativa di obiettivi di uno sviluppo sostenibile:

  • Lavori “verdi”, occupazione giovanile e inclusione sociale
  • Accesso all’energia, efficienza, sostenibilità
  • Sicurezza del cibo e agricoltura sostenibile
  • Acqua
  • Città sostenibili
  • Gestione degli oceani, della pesca e delle risorse marine
  • Maggiore resilienza e prontezza di reazione alle catastrofi

Oltre a queste aree di attenzione, sono state avanzate altre proposte.
Nel settembre del 2000, in occasione del Millenium Summit, è stata adottata la UN Millenium Declaration, che impegnava le nazioni al raggiungimento, entro il 2015, di otto obiettivi per ridurre l’estrema povertà nel mondo, i Millennium Development Goals (MDG).
Basandosi su questa esperienza, è stato proposto che Rio+20 possa essere la sede per l’elaborazione di un set di obiettivi di uno sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG), in grado di raccogliere l’eredità dei MDG.

Indicatori per la misura di uno sviluppo sostenibile
Non esistono attualmente definizioni e misure di valutazione universalmente riconosciute dello sviluppo sostenibile, mentre sono utilizzati diversi indicatori a livello locale, regionale o nazionale.
L’adozione di un sistema di misura riconosciuto internazionalmente aiuterebbe a monitorare i progressi degli obiettivi di sviluppo sostenibile, così come si è dimostrato utile per i MDG.
Sarebbe auspicabile che la decisione di SDG e di indicatori di valutazione avvenisse attraverso un processo consultivo trasparente e partecipato.

Articoli correlati

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

L’adattamento al cambiamento climatico nel diritto comunitario

Nel paragrafo relativo al diritto internazionale, sono state ben chiarite l’evoluzione del concetto di adattamento negli anni e le diverse possibili concezioni di adattamento, che oggi ha un duplice significato: quello di contenere gli effetti del cambiamento climatico sui territori e le popolazioni (potremmo parlare di adattamento precauzionale) e quello di realizzare riforme utili a creare un futuro diverso e meno ingiusto, nel contesto di un clima che cambia (qui l’adattamento è visto come opportunità da cogliere). Come l’Unione europea ha affrontato la questione dell’adattamento?