fbpx Issues Brief 10 - Regional, national and local governance | Scienza in rete

Issues Brief 10 - Regional, national and local governance

Primary tabs

Read time: 2 mins

Il documento Rio2012Issue brief 10 tratta il problema della governance a livello regionale, nazionale e locale, il cui rafforzamento è un punto cruciale per lo sviluppo sostenibile. E' importante che i problemi siano risolti a partire dal basso, dall'autorità competente meno centralizzata e più piccola, per poi passare ai livelli successivi: un così detto coordinamento fra istituzioni, a livello verticale e orizzontale. Alla dimensione regionale spetta il ruolo critico di connettore tra livello mondiale e nazionale, che negli ultimi anni ha acquisito sempre più importanza. Questo lavoro viene svolto dalle Commissioni Regionali, il cui compito è quello di facilitare e promuovere un'equilibrata integrazione fra gli aspetti economici, sociali e ambientali dello sviluppo sostenibile.
L' approccio integrato per lo sviluppo sostenibile avviene attraverso:

  1. Piattaforme dove discutere le decisioni e le deliberazioni (per esempio attraverso le sedute della commissione e le riunioni degli organi sussidiari delle commissioni, legati allo sviluppo sostenibile).           
  2. Collegamenti tra il livello globale e nazionale.
  3. Norme e standard di impostazione a livello regionale        
  4. Meccanismi di coordinamento regionali (RCM) che coordinano le organizzazioni             delle Nazioni Unite, ed enti a livello regionale

Le attuali interconnessioni e le lacune tra le principali organizzazioni (ONU, banche di sviluppo regionale, organizzazioni sub-regionali), potrebbero essere ulteriormente analizzate per migliorare e aumentare la coerenza e l'integrazione fra i processi e le iniziative.
Attraverso la governance a livello nazionale e locale invece, vengono prese e attuate le decisioni di politica pubblica, in base a interazioni e relazioni tra i diversi settori (governo, settore pubblico, privato e società civile). Le autorità locali, uno dei nove settori principali riconosciuti
dall' Agenda 21 sono considerati il livello di governo più vicino alle persone, e svolgono un ruolo fondamentale nel mobilitare e rispondere alla politica pubblica per promuovere lo sviluppo sostenibile. Nonostante i passi avanti è necessario ancora perseguire la via della collaborazione e integrazione lungo i due assi, verticale e orizzontale.

Articoli correlati

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

I rischi di ridimensionamento dell’università e della ricerca: una lettera delle società scientifiche

Negli ultimi mesi, le Università italiane sono state colpite da politiche governative che hanno ridotto significativamente i finanziamenti e introdotto nuovi meccanismi di reclutamento. Pubblichiamo al riguardo il "Documento di 72 Società scientifiche italiane" che esprimono la loro preoccupazione per la qualità della ricerca e dell'insegnamento accademico colpiti dai tagli, e affermano che "è necessario che la Legge di Bilancio 2025 assicuri un aumento delle risorse per l’università e la ricerca, in particolare per quanto riguarda la quota non vincolata del FFO".
Ulteriori adesioni di società scientifiche possono essere inoltrare alla mail [email protected]

Il mondo dell’università e della ricerca pubblica è stato investito negli ultimi mesi da politiche del governo che introducono importanti cambiamenti.