Facciamo in tutta Italia come a Vo’ (e in Corea del Sud)?

Uno studio epidemiologico effettuato nel paese veneto di Vo’ Euganeo ha mostrato che la maggioranza delle persone infettate da SARS-CoV-2 è asintomatica, ma rappresenta una formidabile fonte di contagio: l'isolamento di tutti i soggetti infettati, asintomatici compresi, ha permesso non solo di proteggere dal contagio altre persone ma anche in grado di proteggere dalla evoluzione grave della malattia nei soggetti contagiati. Sulla base di questo risultato, scrive l'immunologo Sergio Romagnani, nella battaglia contro il virus appare cruciale cercare di scovare le persone asintomatiche ma comunque già infettate, che hanno una maggiore probabilità di contagiare visto che nessuno le teme o le isola.
Mi permetto di sottoporre all’attenzione generale un punto che credo meriti di essere preso in considerazione. Mi riferisco ai risultati dello studio epidemiologico effettuato nel paese veneto di Vo’ Euganeo su suggerimento e sotto la direzione di Andrea Crisanti, Direttore della Cattedra dell’Unità Diagnostica di Microbiologia e Virologia dell’Università di Padova [1].