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Darwin Day Milano in diretta

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Programma venerdì 10 febbraio

9.30 Tutti insieme appassionatamente
Maurizio Casiraghi, Università degli Studi di Milano-Bicocca, SIBE Marco Ferraguti, Università degli Studi di Milano, SIBE

10.00 Evoluzione del comportamento nelle cimici assassine
Paride Dioli, entomologo e giornalista

10.30 Qualche riflessione a proposito del parassitismo sociale della specie Homo sapiens
Carlo Antonio Barberini, Centro Filippo Buonarroti

11.00 Cattivi si nasce, buoni si diventa
Stefano Bertacchi, Italia Unita per la Scienza

11.30 Dibattito con il pubblico
Moderatori: Maurizio Casiraghi, Università degli Studi di Milano-Bicocca, SIBE Marco Ferraguti, Università degli Studi di Milano, SIBE

14.30 La teoria dell'olobionte e l' evoluzione: i microorganismi simbionti come genotipo esteso
Duccio Cavalieri, Università Degli Studi di Firenze

15.00 Se stiamo insieme ci sarà un perché. Le relazioni, più o meno intime, tra formiche e altri organismi
Donato Grasso, Università degli Studi di Parma

15.30 Aiuto, c’è un virus nel mio computer. E anche nel mio giornale!
Paolo Attivissimo, studioso della disinformazione mediatica

16.00 I vaccini, la scienza e le bugie
Roberto Burioni, Università Vita-Salute S. Raffaele Milano 16.30 Sceneggiatore e disegnatore: la simbiosi impossibile
Antonio Serra, Sergio Bonelli Editore

17.00 Dibattito con il pubblico
Moderatori: Maurizio Casiraghi, Università degli Studi di Milano-Bicocca, SIBE Marco Ferraguti, Università degli Studi di Milano, SIBE

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La Valle dei dinosauri ritrovata nel Parco dello Stelvio

parete di roccia

Nel cuore delle Alpi, a 2500 metri di quota, si conserva la memoria di un mondo perduto. Pareti quasi verticali di Dolomia Principale, un tipo di roccia sedimentaria, custodiscono migliaia di impronte lasciate 210 milioni di anni fa da dinosauri erbivori che camminavano lungo le rive di un mare tropicale ormai scomparso. Una scoperta eccezionale, avvenuta nel Parco Nazionale dello Stelvio, che apre una finestra senza precedenti sul Triassico europeo e sulla vita sociale dei primi grandi dinosauri.

Prima della formazione delle Alpi, qui esisteva un paesaggio incredibilmente differente. Immaginate una distesa tropicale pianeggiante, lambita dalle acque di un oceano poco profondo e ormai scomparso che oggi chiamiamo Tetide, con un clima che non aveva nulla a che vedere con le vette gelide di oggi. Proprio in questo luogo tanto diverso dall’attualità, 210 milioni di anni fa, il fango soffice ha registrato il passaggio di svariati giganti: si trattava di prosauropodi, dinosauri erbivori dal collo lungo, che si muovevano in branchi lungo le rive di un'antica piattaforma carbonatica.