fbpx Colloquio su L’intelligenza del suolo | Scienza in rete

Colloquio su L’intelligenza del suolo

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min
--

Il suolo non è solo un immenso "deposito" di carbonio che ci risparmia guai ancora maggiori con il cambiamento climatico. Il suolo è un mondo magnifico e poco noto, "poesia vivente" come scriveva Henry David Thoreau, fonte di vita e biodiversità. Ciononostante noi italiani il suolo lo consumiamo al ritmo di 2 metri quadrati al secondo, tanto che a oggi quasi il 10% del nostro territorio è sigillato e inerte, e un’altra grande quota è sterilizzato da attività agricole insostenibili.

Paolo Pileri, urbanista del Politecnico di Milano e - fra le altre cose - ideatore della ciclovia VENTO, ha scritto il libro L’intelligenza del suolo: Piccolo atlante per salvare dal cemento l’ecosistema più fragile (Altraeconomia edizioni, 2022) in cui racconta la ricchezza ecologica del suolo e le dimensioni di questo consumo dissennato.

 

Iscriviti alla newsletter

Le notizie di scienza della settimana

 

No spam, potrai cancellare la tua iscrizione in qualsiasi momento con un click.

 

prossimo articolo

Troppe battaglie sulla vita dei bambini

Sempre più i diritti dei minori sembrano essere usati come un'arma impropria. O, al contrario, se ne dimentica l'esistenza. Dalla maternità surrogata alla vergogna dei bambini in carcere, fino alla deportazione dei bambini ucraini a opera delle forze russe, Eva Benelli e Maurizio Bonati riflettono su come i diritti dei più giovani siano sacrificati nello scontro politico.

Crediti immagine: Margaret Weir/Unsplash

Stiracchiati, stropicciati, polarizzati, nelle ultime settimane i diritti che andrebbero riconosciuti ai bambini, a tutti i minori, vengono usati sempre più spesso come un’arma impropria da brandire nell’ambito di scontri tra visioni distanti del mondo. La difesa dei diritti o, al contrario, il facile dimenticare che questi diritti esistono, in nome di una supposta istanza superiore, segnano, ci sembra, eventi diversi e su scale differenti, ma accomunati dalla stessa mancanza di rispetto.