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Alessandro Amato: una lezione sui terremoti, da Lisbona ad Amatrice

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Al Festival della scienza Alessandro Amato, geologo e dirigente di ricerca presso l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha tenuto una conferenza sui terremoti partendo dal sisma in centro Italia di questi giorni. Nell'intervista l'esperto spiega perché i sismi non sono prevediibili, e perché si è parlato nei giorni scorsi di magnitudo diverse (6.1 scala Richter, 6.5 magnitudo del momento sismico).

Dopo ogni terremoto c’è qualcuno che lo aveva previsto: i Maya, la zia Santuzza, il cane del vicino. In questa lezione (vedi sotto) Alessandro Amato ci porta in viaggio attraverso le narrazioni dei terremoti e dei tentativi di prevederli, costellate di pochissimi acuti e tantissimi fallimenti. Un'analisi delle narrazioni bizzarre formulate da personaggi pittoreschi ma anche delle teorie di scienziati e filosofi, da Aristotele a Kant, da Lucrezio a Rousseau. Un viaggio tra terremoti e previsioni, dalla Cina alla California, passando per L’Aquila e Amatrice. Amato è autore del libro "Sotto i nostri piedi. Storie di terremoti, scienziati e ciarlatani", (Codice Edizioni 2016).


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Sempre più brevetti per l’uso dell’idrogeno verde

Report della IEA ed EPO fotografano la situazione dei brevetti relativi alle tecnologie a idrogeno depositati nel periodo 2011-2020. Cresce l’interesse per l’idrogeno verde come vettore energetico soprattutto da impiegare in quei settori difficili da decarbonizzare, come l’industria dell’acciaio, ma anche nel settore dei trasporti. Diversi Paesi si dotano di piani per sviluppare le tecnologie a idrogeno: e l’Italia? 

Crediti immagine: Roman/Pixabay

Nel 2021 la domanda globale di idrogeno è stata di circa 94 Mt; di questi, 40 Mt sono stati impiegati dal settore della raffinazione del petrolio o come reagente o come fonte di energia. I restanti 50 Mt di idrogeno sono stati utilizzati dall’industria chimica, di questi: tre quarti sono stati destinati alla produzione di ammoniaca per fertilizzanti, esplosivi e altri prodotti chimici; un quarto per la produzione di metanolo per solventi, carburanti e prodotti petrolchimici.