fbpx «Così vero e perfetto che non poteva essere altrimenti»: il segno delle onde gravitazionali | Scienza in rete

«Così vero e perfetto che non poteva essere altrimenti»: il segno delle onde gravitazionali

Primary tabs

Read time: 1 min

Al Festival della Scienza di Genova abbiamo incontrato Laura Cadonati del Georgia Institute of Technology di Atlanta. Insieme alla ricercatrice del progetto LIGO, abbiamo approfondito la scoperta del 2016: le onde gravitazionali. L'osservazione di tali onde fornisce informazioni significative e complementari a quelle ottenute con lo studio di onde elettromagnetiche e di particelle elementari di origine astrofisica. La loro scoperta apre la strada alla nascita di una nuova scienza: l'Astronomia Gravitazionale.

 

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Riscaldamento globale: il pessimismo non serve

unep cespuglio

Gli scenari climatici sono molto migliorati rispetto a quando è stato siglato l’Accordo di Parigi. È importante riconoscerlo e darsi anche qualche pacca sulla spalla, se questo serve per darci la forza e pretendere che governi, mercati e società accrescano i loro impegni climatici. È ancora possibile stare sotto 1,5°C, ma, se non dovessimo riuscire, «ogni decimo di grado conta» per risparmiare danni a ecosistemi e benessere umano.

Immagine: Linh Do, UNEP

Dieci anni fa era il 2015 e, a quel tempo, il 2015 era stato l’anno più caldo fino ad allora registrato. Dieci anno dopo, l’anno più caldo è per ora il 2024, con un’anomalia termica di oltre 1,5°C, cioè oltre l’obiettivo più ambizioso e più vitale dell’Accordo di Parigi.