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Qui si rischia la faccia

In quanti modi è possibile identificare in modo univoco una persona? Il commissario Maigret non avrebbe avuto dubbi: le impronte digitali, una caratteristica unica, facilmente rivelabile, diversa per ogni essere umano, che lo accompagna immutabile per tutta la vita. James Bond, più tecnologicamente avanzato, in “Mai dire mai” usa il riconoscimento dell’iride, ovviamente da parte di un calcolatore, per penetrare in ambiente top secret.
Allora era fantasia, ma oggi è una misurazione biometrica facilmente utilizzabile. Anche

Ecco perché il nostro cervello funziona come Facebook

Se qualcuno pensava che fosse Mark Zuckerberg ad avere inventato Facebook (l'avrebbe fatto con Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes i suoi compagni di stanza dell’Harvard University) dovrà ricredersi. Zuckerberg è partito dall'elenco degli studenti con tanto di foto - Facebook appunto - che le Università degli Stati Uniti distribuiscono a chi si iscrive e ne ha fatto un social network che in un baleno ha conquistato il mondo. In un certo senso però  Facebook c'era già in natura, nel cervello di ciascuno di noi ben prima di Zuckerberg.

Geni si nasce?

GiovediScienza
Scheda
Titolo originale: 
Geni si nasce?
Soggetto: 
Neurobiologia dell‘intelligenza tra genetica e stimoli socioculturali
Data: 
26 February, 2015

Neurobiologia dell‘intelligenza tra genetica e stimoli socioculturali
Gerhard Roth, Università degli Studi di Brema, Brain Research Institute

Informazioni per gli editor
stato: 
pronto
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