I premi Nobel per la fisica di quest'anno sono stati conferiti a due climatologi, Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann, e a un fisico teorico, Giorgio Parisi. In entrambi i casi, è stata premiata la fisica dei sistemi complessi, come quella che descrive gli storni di rondine o i vetri di spin, ma anche la nostra atmosfera e biosfera. Premiare due climatologi assieme a un fisico teorico contribuisce sicuramente ad accrescere l'autorevolezza della scienza del clima; d'altra parte, lo stesso Parisi ha dimostrato una forte sensibilità in tema, rilasciando dichiarazioni e interventi sull'importanza della lotta ai cambiamenti climatici.
Il Nobel per la fisica 2021 consacra la scienza del clima
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Ponte sullo Stretto e disinformazione scientifica
Nei giorni scorsi la rubrica "Data Room" di Milena Gabanelli è stata dedicata al Ponte sullo Stretto, con una parte sugli studi scientifici sul rischio sismico che lo renderebbero un'opera azzardata. Peccato che le fonti e le argomentazioni utilizzate abbiano rivelato gravi errori e approssimazioni. Si può pensare quello che si vuole sul Ponte, essere giustamente cauti e prendere il tempo che ci vuole prima di passare alla fase esecutiva del progetto. Ma per favore riportiamo con serietà quello che dice la scienza.
Immagine di copertina: Modelli della sorgente del terremoto che ha colpito lo Stretto di Messina il 28 dicembre 1908. Fonte: The Messina Strait Bridge. A Challenge and a Dream, CRC Press, Taylor & Francis Group (2010).
Il dibattito sul Ponte sullo Stretto di Messina si è riacceso in questi giorni, complici la campagna per le elezioni del Parlamento europeo e un articolo pubblicato sul Corriere della sera del 27 maggio a firma di Domenico Affinito e Milena Gabanelli, per la rubrica “Data Room”.