In un
panorama di grandi difficoltà in cui si trova ad operare la ricerca scientifica
italiana, l’esempio di Telethon spicca come una felice eccezione e genera un
paradosso: un piccolo ente, che si dedica ad una missione di nicchia (la cura
delle malattie genetiche rare), ottiene importanti riconoscimenti a livello
internazionale e diventa il fiore all’occhiello della ricerca biomedica
italiana nel mondo.
Ma il modello
Telethon, che ha mutuato il processo di valutazione e di finanziamento della
ricerca dalle migliori esperienze straniere, può essere trasferito con successo
in altri ambienti della ricerca.
Il caso del
Vimm (Istituto Veneto di Medicina Molecolare) di Padova, in cui lavorano molti
ricercatori finanziati da Telethon, è in questo senso uno dei più significativi
esempi di come pubblico, privato e non profit possano collaborare ed ottenere
eccellenti risultati.
Il principale
obiettivo del convegno “Ricerca, l’Italia che merita” è quello di uscire dal coro delle lamentele e delle
proteste per ciò che in Italia non funziona e di mettere a disposizione di
autorità ed Istituzioni competenti (nazionali e locali) un modello di successo
replicabile, descritto anche in un documento programmatico che verrà presentato
durante il convegno e consegnato ad un rappresentante del governo.
Per Telethon sarà anche l’occasione per accreditarsi come punto di
riferimento per un modello di ricerca d’eccellenza presso un pubblico diverso
da quello della maratona televisiva.