fbpx Sotto le Ande non si sta al sicuro | Page 2 | Scienza in rete

Sotto le Ande non si sta al sicuro

Primary tabs

Read time: 1 min

Nella zona subandina intorno a Santa Cruz, in Bolivia, si potrebbe verificare un terremoto tra gli 8,7 e gli 8,9 gradi di magnitudo, ben oltre la soglia dei 7,5 prevista nella regione. Il calcolo viene da un gruppo di geologi guidati da Benjamin Brooks, dell’Università delle Hawaii, a Honolulu, che ha usato i dati GPS per calcolare la velocità di movimento della superficie terrestre. I ricercatori hanno potuto così verificare un brusco rallentamento dei movimenti da ovest a est in una zona estesa tra i 60 e i 100 km, che si oppone ai movimenti delle placche adiacenti. Il terremoto che si potrebbe verificare, se l’energia accumulata si liberasse tutta insieme, sarebbe paragonabile a quello che ha colpito il Cile nel 2010. Ma a causa degli scarsi standard edilizi della zona, potrebbe produrre effetti ancora più disastrosi, paragonabili a quelli della catastrofe di Haiti.

Nature Geoscience 2011 DOI: doi:10.1038/ngeo1143

Autori: 
Sezioni: 
Terremoti

prossimo articolo

Software Heritage: l'arca di Noè digitale

Un'iniziativa per archiviare, conservare e condividere tutto il codice sorgente pubblicamente disponibile, salvandola dall'oblio digitale: è Software Heritage, lanciata nel 2016. Questa sorta di Arca di Noè per software rappresenta un punto di accesso unico a una vasta base di conoscenza tecnologica, necessaria per sostenere la trasformazione digitale e l'innovazione.

Crediti immagine: Markus Spiske/Unsplash

Immaginate solo per un momento le fotografie perse nel Lete digitale della memoria di un vecchio computer o di un vecchio cellulare che magari hanno smesso di funzionare: erano lì, ma adesso non si trovano o non si aprono, perché non esistono più i programmi con cui sono state salvate. In ogni caso, sono perse per sempre.