Le neoplasie epatiche statisticamente colpiscono più gli uomini delle donne. Questa particolare caratteristica sembra essere causata dalla presenza del recettore per gli androgeni, tipicamente presenti nei soggetti di sesso maschile.
Lo studio, condotto da Chawnshang Chang della University of Rochester Medical Center (Stati Uniti) e pubblicato su Science Translational Medicine, è stato realizzato utilizzando un modello animale con cancro al fegato indotto dal virus dell’epatite B. Togliendo selettivamente il gene responsabile dell’espressione del recettore per gli androgeni, i ricercatori hanno ottenuto topi in cui lo sviluppo tumorale è risultato completamente assente.
La nuova conoscenza acquisita apre ora la strada a possibili approcci terapeutici volti a bloccare l’attività del recettore nei maschi affetti da epatocarcinoma.