Adlene Hicheur, un ex ricercatore franco-algerino del CERN impegnato negli studi sull'antimateria presso il Laboratory for High Energy Physics all'École Polytechnique Fédérale di Losanna, è stato condannato ieri a 5 anni di reclusione per terrorismo da un tribunale di Parigi. Il 35enne fisico nucleare era stato arrestato nell'ottobre del 2009, in seguito all'intercettazione di email durante un'indagine aperta l'anno prima su messaggi minatori indirizzati al Presidente francese Nicolas Sarkozy. Hicheur era accusato di aver inviato le email a Mustapha Debchi, un membro di Al-Qaeda del Maghreb islamico, in particolare per essersi offerto di individuare obiettivi sensibili per attentati in Francia - una base militare in Alta Savoia, ad esempio - sebbene non abbia poi preso parte concretamente a nessuna azione terroristica.
Hicheur ha portato avanti la sua linea di difesa, dichiarando di aver scritto le email incriminate in un periodo difficile della sua vita, per via di condizioni di salute gravi che non gli consentivano di avere il pieno controllo delle sue facoltà mentali. Il tribunale non ha creduto a questa versione, tuttavia Hicheur non presenterà ricorso, avendo già scontato due anni e mezzo della pena. Si tratta della prima condanna per terrorismo dopo la morte, lo scorso 22 marzo, di Moahmed Merah - l'autore degli attentati di Tolosa e Montauban. Sarkozy aveva annunciato in quell'occasione di rendere più severi i controlli sulla rete a riguardo di presunti gruppi terroristici e i loro sostenitori.
James Gillies, un portavoce del CERN, ha dichiarato che i laboratori di Ginevra non interferiscono con le questioni di competenza dei Paesi di provenienza dei suoi ricercatori, ma che "Il CERN continua a dedicarsi alla sua politica di inclusione".