fbpx Il punto su Omicron con Stefania Salmaso | Scienza in rete

Il punto sulla quarta ondata e la variante Omicron

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min
--

Siamo alle prese con la quarta ondata e una variante ancora enigmatica - la Omicron - che rende questo inizio d'anno particolarmente problematico. Come commentare le nuove misure del Governo, a partire dall'obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni? Che ne è del contact tracing? Come ripensare il sistema sanitario, ed emendare le sue debolezze, in vista di una lunga convivenza con la pandemia? Luca Carra ne ha parlato con l'epidemiologa Stefania Salmaso.

Voci Stefania Salmaso, Luca Carra, Chiara Sabelli. Musica Jacopo Mengarelli. Produzione Sergio Cima, Jacopo Mengarelli.

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Decarbonizzazione: le strategie basate su un mix di politiche sono le più efficaci

Inquinamento, smog, CO2, Decarbonizzazione

Un'analisi di circa 1.500 politiche climatiche ne ha individuate 63 che hanno portato a riduzioni significative delle emissioni, diminuendole in media del 19%. Utilizzare il giusto mix di politiche è più importante che utilizzare molte politiche. Per esempio, l'eliminazione graduale delle centrali elettriche a carbone nel Regno Unito ha funzionato perché è stata utilizzata insieme alla tassazione delle emissioni di anidride carbonica.

Photo by Daniel Moqvist on Unsplash

Per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, i governi di tutto il mondo stanno adottando varie politiche di decarbonizzazione volte al raggiungimento degli obiettivi climatici dell'accordo di Parigi. Sebbene l'accordo cerchi di limitare l'aumento della temperatura media globale a «ben al di sotto dei 2 °C rispetto ai livelli preindustriali e di proseguire gli sforzi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5 °C», il suo successo dipende in modo rilevante dall'attuazione di politiche climatiche efficaci a livello nazionale.