fbpx Incidenza e prevalenza della positività: come contare i nuovi contagi

Incidenza e prevalenza della positività: come contare i nuovi contagi

Primary tabs

Tempo di lettura: 6 mins

Rappresentazione grafica dei nuovi positivi incidenti (in rosso), dei casi positivi prevalenti (giallo), e dei non più positivi (deceduti in nero e guariti in verde).

I dati ufficiali sull’epidemia di Covid-19 in Italia vengono pubblicati sul sito del Ministero della Salute e aggiornati quotidianamente a partire dalle informazioni fornite dalla Protezione civile. È questa la fonte a cui fanno riferimento generalmente sia le dichiarazioni di autorità che i media e le analisi descrittive di indole generale. La presentazione del Ministero della Salute quale si presenta nella finestra riassuntiva (che si apre sul sito salute.gov.it cliccando “vai alla mappa della situazione in Italia”) riporta a grandi caratteri i totali cumulativi fino al giorno considerato per tre categorie mutuamente esclusive di persone risultate positive per il Covid-19:

  • Attualmente positivi (viventi); 
  • Deceduti;
  • Guariti (attualmente non più positivi).

Quindi riporta come Totale la loro somma, cioè il totale della coorte delle persone risultate in qualche momento positive a partire dall’inizio della registrazione (e pubblicazione il 24 febbraio).

Il carico

Queste informazioni sono ciascuna di ovvia importanza: in particolare il totale degli Attualmente positivi misura il carico sul sistema sanitario delle persone positive al virus, carico che prende forme che vanno dalla semplice sorveglianza domiciliare alla rianimazione in ospedale. È tuttavia a proposito delle variazioni degli attuali positivi da un giorno all’altro che nasce una possibilità di confusione, come ho constatato ascoltando e leggendo dichiarazioni ufficiali e notizie nei media. Fatto che mi induce a scrivere questa brevissima nota.

Prevalenza e incidenza

La variazione del numero degli “attuali positivi” da un giorno al successivo è la risultante di due movimenti:

  • persone che quando vengono testate sono trovate positive e entrano per la prima volta nella categoria degli attuali positivi ;
  • persone in uscita dalla stessa categoria in quanto guarite o decedute.

In gergo epidemiologico il numero dei nuovi attuali positivi misura la variazione di prevalenza della positività, che si traduce in una variazione del carico sul sistema sanitario.

Esempio: il 24 marzo c’erano 54.030 attuali positivi e il 25 marzo 57.521, un incremento di 3.491 persone di cui il sistema deve prendersi cura. Questa informazione è in sé stessa rilevante, ma non ci indica come progredisce la diffusione dell’epidemia nella popolazione, e non può essere usata per questo scopo.

L’informazione sulla diffusione è contenuta nel numero di nuovi positivi tra due giorni successivi, cioè (riferendosi alla presentazione del Ministero) nella differenza tra i loro numeri “Totali” di positivi. In gergo si tratta dell’incremento nella incidenza cumulativa della positività.

La tabellina riporta per gli ultimi quindici giorni i nuovi positivi prevalenti e i nuovi positivi incidenti.  Le colonne con asterisco sono quelle fornite dalla Protezione civile (si veda la base dati pubblicata su Github). Il dato che normalmente viene diffuso come "nuovi positivi di oggi" è quello della colonna B (al 25 marzo 3.491).

    A B C D E F G H  
  *Data *Totale attualmente positivi *Nuovi positivi prevalenti Nuovi positivi incidenti *Deceduti (dato cumulato) *Guariti (dato cumulato) Nuovi deceduti Nuovi guariti *Totale casi  
1 12/03/20 12.839 2.249 2.651 1.016 1.258 189 213 15.113 1
2 13/03/20 14.955 2.116 2.547 1.266 1.439 250 181 17.660 2
3 14/03/20 17.750 2.795 3.497 1.441 1.966 175 527 21.157 3
4 15/03/20 20.603 2.853 3.590 1.809 2.335 368 369 24.747 4
5 16/03/20 23.073 2.470 3.233 2.158 2.749 349 414 27.980 5
6 17/03/20 26.062 2.989 3.526 2.503 2.941 345 192 31.506 6
7 18/03/20 28.710 2.648 4.207 2.978 4.025 475 1084 35.713 7
8 19/03/20 33.190 4.480 5.322 3.405 4.440 427 415 41.035 8
9 20/03/20 37.860 4670 5.986 4.032 5.129 627 689 47.021 9
10 21/03/20 42.681 4.821 6.557 4825 6.072 793 943 53.578 10
11 22/03/20 46.638 3.957 5.560 5.476 7.024 651 952 59.138 11
12 23/03/20 50.418 3.780 4.789 6.077 7.432 601 408 63.927 12
13 24/03/20 54.030 3.612 5.249 6.820 8.326 743 894 69.176 13
14 25/03/20 57.521 3.491 5.210 7.503 9.362 683 1.036 74.386 14
  *Data *Totale attualmente positivi *Nuovi positivi prevalenti Nuovi positivi incidenti *Deceduti (dato cumulato) *Guariti (dato cumulato) Nuovi deceduti Nuovi guariti *Totale casi  
    A B C D E F G H  

 

Ecco i calcoli per ricavare dai dati della Protezione civile i nuovi positivi incidenti (nuovi casi rilevati in un dato giorno). Sono possibili due metodi.

Cella Nome colonna Dato Formula (celle) Formula (nomi)
B14 Nuovi positivi prevalenti 3.491 A14-A13 Totale attualmente positivi - Totale attualmente positivi del giorno prima
F14 Nuovi deceduti 683 D14-D13 Deceduti - Deceduti del giorno prima
G14 Nuovi guariti 1.036 G14-G13 Guariti - Guariti del giorno prima
H14 Totale casi 74.386 A14+D14+E14 Totale attualmente positivi + Deceduti + Guariti
C14 Nuovi positivi incidenti 5.210 B14+F14+G14 Nuovi positivi prevalenti + Nuovi deceduti + Nuovi guariti
C14 Nuovi positivi incidenti 5.210 H14-H13 Totale casi - Totale casi del giorno prima

La serie dei nuovi positivi incidenti descrive negli ultimi cinque giorni un andamento non più in crescita e appiattito. Potrebbe trattarsi della fase di “picco” tanto attesa in quanto annunciatrice di un rallentamento della propagazione dell’epidemia nel contesto delle decise misure di contenimento adottate nelle ultime settimane. 

La serie dei nuovi positivi prevalenti descrive una tendenza in discesa, che implica il sollievo di un minore aumento giornaliero del carico sul sistema sanitario. Peraltro questo si può produrre sia per una diminuzione dei nuovi casi, sia per un aumento dei guariti, sia per un aumento dei decessi.

Mi è sembrato necessario sottolineare la distinzione tra i due tipi di misure, di prevalenza e di incidenza, perché hanno un significato diverso e non intercambiabile soprattutto nelle loro implicazioni pratiche, a livello nazionale come ai livelli regionali e provinciali.

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Scoperto un nuovo legame chimico carbonio-carbonio

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Hokkaido ha fornito la prima prova sperimentale dell'esistenza di un nuovo tipo di legame chimico: il legame covalente a singolo elettrone, teorizzato da Linus Pauling nel 1931 ma mai verificato fino ad ora. Utilizzando derivati dell’esafeniletano (HPE), gli scienziati sono riusciti a stabilizzare questo legame insolito tra due atomi di carbonio e a studiarlo con tecniche spettroscopiche e di diffrattometria a raggi X. È una scoperta che apre nuove prospettive nella comprensione della chimica dei legami e potrebbe portare allo sviluppo di nuovi materiali con applicazioni innovative.

Nell'immagine di copertina: studio del legame sigma con diffrattometria a raggi X. Crediti: Yusuke Ishigaki

Dopo quasi un anno di revisione, lo scorso 25 settembre è stato pubblicato su Nature uno studio che sta facendo molto parlare di sé, soprattutto fra i chimici. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Hokkaido ha infatti sintetizzato una molecola che ha dimostrato sperimentalmente l’esistenza di un nuovo tipo di legame chimico, qualcosa che non capita così spesso.