fbpx 10.000 PAGINE: DA PISA IL LIBRO “PIU’ GRANDE” …IN DIGITALE | Scienza in rete

10.000 PAGINE: DA PISA IL LIBRO “PIU’ GRANDE” …IN DIGITALE

Primary tabs

Tempo di lettura: 2 mins

15.289.373 caratteri, 1.785.543 parole e ben 10.000 pagine: è il Lessico medico (edito da C.G. Edizioni Medico Scientifiche) nella versione ebook sviluppata dal start-up Goware dell’Incubatore d’Impresa del Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa) e disponibile sulle piattaforme Apple e Kindle di Amazon. Un’opera monumentale nella sua versione cartacea, con oltre 70.000 vocaboli, locuzioni e espressioni utilizzati in campo medico, e punto di  riferimento molto utile per chi studia medicina, per chi opera in ambito sanitario e per tutti coloro che quotidianamente hanno a che fare con i temi e i problemi della salute e vogliono comprendere questa terminologia specifica.  

“Abbiamo messo nelle mani di medici, operatori sanitari e studenti, con il solo "sforzo" di tenere in mano il proprio tablet, un patrimonio di sapere che fino ad oggi aveva un peso non indifferente – spiega il marketing manager di Goware, Mario Mancini – Nessun ebook italiano ha fino ad oggi raggiunto un tale numero di pagine, e forse anche a livello mondiale non c’è niente di simile;  la sfida è stata esaltante perché consente non solo una consultazione agevole del dizionario nell’ordine alfabetico, ma anche attraverso un sistema di rimandi interni, la possibilità di navigare in tutto il contenuto come se fosse una risorsa on line, mentre in realtà tutto il contenuto viene scaricato dall’utente”. Per ogni lemma troviamo, oltre alla definizione specifica, tutte le espressioni di cui esso può far parte, anch’esse spiegate, l’etimologia e l’indicazione della forma plurale. Il Lessico medico è stato scritto da Pietro Benigno, Professore emerito di Farmacologia, e Pietro Li Voti, Professore emerito di Clinica Chirurgica, e si distingue inoltre per aver dato largo spazio alle locuzioni, così spesso usate nella terminologia medica, e fra di esse a quelle di struttura eponimica, che rappresentano circa il 10% di tutti i lemmi elencati. Tra i titoli più recenti editi da Goware, si segnala anche i single e-book  “L'inverno di Monti”, di  Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia economica all’Università degli Studi di Milano ed editorialista del “Corriere della Sera”, analisi lucida e provocatoria dell’ultima fase politica italiana,  e “Media digitali” dedicato all’industria globale dei media e dell’intrattenimento nel periodo 2012-2015. Quest’ultima opera, curata direttamente dal team di goWare, rappresenta il punto a livello internazionale su dispositivi mobili, il cloud, il valore dei contenuti digitali, la pubblicità, i nuovi attori tecnologici, l’industria costituita dellecase di produzione e degli editori, il mondo degli autori, degli artisti e dei creativi.


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Le cause del dilagare dei pensieri suicidi in adolescenza

Analizzando le risposte di un campione di oltre 4.000 studenti italiani, una ricerca del gruppo MUSA del CNR ha evidenziato l’importanza del deterioramento delle relazioni umane nella nascita di pensieri suicidi in adolescenza. È un risultato che conferma quanto suggerito da altri studi ed evidenzia l’urgente bisogno di interventi mirati e contestualizzati, e anche il ruolo centrale e cruciale della scuola nel sostegno del benessere relazionale giovanile.

Crediti immagine: Andreea Popa/Unsplash

Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha iniziato ad approfondire l’analisi delle ideazioni suicidarie, anche a causa del loro dilagare. Questi pensieri, diversamente dal suicidio, costituiscono un oggetto di studio su cui è possibile raccogliere dati direttamente dai soggetti coinvolti nel problema. Uno studio su un campione di oltre 4.000 studenti e studentesse delle scuole superiori svolto dal gruppo MUSA del CNR sottolinea l’importanza del deterioramento delle relazioni umane nella nascita di pensieri suicidi in adolescenza.