fbpx Scienza e politica pt. 1: La consulenza scientifica | Scienza in rete

Scienza e politica pt. 1: La consulenza scientifica

Primary tabs

Tempo di lettura: 2 mins
--

La consulenza scientifica (science advice), ovvero scienziati e scienziate che consigliano i decisori politici: ecco il tema di questo episodio. Come funziona questa articolazione del rapporto tra scienza e politica? Quali sono le sue caratteristiche, difficoltà e opportunità? E quali sono gli impatti di due anni di pandemia? Esploriamo questi temi insieme ad Alessandro Allegra: ricercatore e professionista nell'ambito del science advice a livello europeo, nonché uno dei principali promotori dell’iniziativa Scienza in Parlamento. Un viaggio tra scienza e politica, tra riflessione critica e cultura pop, tra storia, attualità e futuro.

Interviste e montaggio: Benjamin Cucchi. Sigla: Jacopo Mengarelli.
Fonti e crediti
Science Advice to Governments: Diverse systems, common challenges. A briefing paper for the Auckland conference, 28-29 August 2014, James Wilsdon, Kristiann Allen e Katsia Paulavets (2014)
Experts and experimental government, Geoff Mulgan (2013)
The Honest Broker: Making Sense of Science in Policy & Politics, Roger Pielke Jr. (2007)
Mapmakers and Navigators, Facts and Values, Ottmar Edenhofer (2014)
Ripensare la consulenza scientifica in un futuro post-Covid-19, Chris Tyler e Adam Cooper (2020)
Meaningful meetings: how can meetings be made better?, Geoff Mulgan (2015)
Parte l’appello Scienza in Parlamento, Chiara Sabelli (2019)
La scienza al servizio della democrazia, Luca Carra (2019)
Film e serie tv: Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (1964), The Day After Tomorrow (2004), Chernobyl (2019) e Don’t Look Up (2021)

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Dopo l’alluvione dell’Emilia Romagna va ripensato tutto

Evento eccezionale ma non irripetibile, l'alluvione che ha allagato un terzo della pianura romagnola, con altissimi costi umani ed economici, sfida i luoghi comuni e i vecchi modi di agire. D’ora in poi deve essere chiaro che questi eventi estremi non saranno evitabili. Si dovrà imparare a conviverci preparandosi meglio, e soprattutto mettendo in atto misure più radicali e adatte al cambiamento climatico in atto, come ridare spazio ai fiumi allontanando case e stabilimenti dal loro alveo, e applicare soluzioni “basate sulla natura”. Immagine: tratta dal video di The Walking Nose "La mia alluvione" su Youtube.

Era già tutto previsto. L’allerta meteo, idrogeologica e idraulica di lunedì 15 maggio 2023, dopo una prima sottovalutazione, aveva dato un allarme forte e chiaro. A cominciare dal giorno dopo una valanga d’acqua si sarebbe riversata sulla Romagna e un tratto dell’Emilia, con rischio altissimo di frane e inondazioni. La protezione civile, i vigili del fuoco, la guardia di finanza, gli addetti al consorzio di bonifica, i volontari.