fbpx Il verde del Precambriano | Scienza in rete

Il verde del Precambriano

Read time: 1 min

cambrianoE' ben noto come l'avventura della vita sul pianeta Terra sia fatta di alti e bassi, di periodi caratterizzati da incredibili diffusioni e diversificazioni delle forme viventi alternati a drastiche e terribili estinzioni. Uno dei momenti più significativi di questo tormentato cammino è sicuramente il Cambriano (circa 540 milioni di anni fa), epoca in cui, quasi come un'esplosione, innumerevoli e complesse forme di vita invasero tutto il pianeta.
Secondo uno studio realizzato da L. Paul Knauth (Arizona State University) e Martin Kennedy (University of California, Riverside) e pubblicato online su Nature, quell'esplosione di vita sarebbe la conseguenza di un'incredibile diffusione di forme vegetali primitive nel Precambriano. Questo massiccio aumento di vegetali primitivi avrebbe portato alla diminuzione del carbonio atmosferico (sequestrato nel suolo) e al conseguente aumento di disponibilità di ossigeno (anche nell'acqua marina), aprendo in tal modo la strada all'evoluzione di forme di vita superiori.
Knauth e Kennedy sono giunti a questa conclusione attraverso lo studio isotopico del carbonio e dell'ossigeno presenti negli strati calcarei formatisi durante quel periodo e dal confronto con quelli formatisi in epoca precedente.

http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature08213.html
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2009-07/asu-ego070809.php

Autori: 
Sezioni: 
Geologia

prossimo articolo

Alimentazione sostenibile: imparare dalla preistoria

Dimostrazione cottura preistorica

Il progetto  Onfoods in prehistory ha voluto comprendere e ricostruire l’eredità di una agricoltura sostenibile nata nella preistoria, migliaia di anni, fa e in grado oggi di rappresentare un modello di riferimento. E lo ha fatto con particolare attenzione alla condivisione di questi valori con un pubblico più ampio possibile, sottolineando quanto si può imparare dalla ricerca archeologica e dalle comunità dell’età del Bronzo in termini di alimentazione sostenibile. Ce ne parla il gruppo di ricerca che ha portato avanti il progetto.

Nell'immagine: attività di archeologia sperimentale dimostrativa con cottura di una zuppa di lenticchie e una di roveja, con ceramiche riprodotte sperimentalmente sulla base dei reperti ceramici del villaggio dell’età del Bronzo di Via Ordiere a Solarolo (RA).

Pluridecennali ricerche sul campo, condotte da Maurizio Cattani, docente di Preistoria e Protostoria dell’Università di Bologna, e dal suo team, hanno permesso di riconoscere nell’Età del Bronzo il momento in cui si è definito un profondo legame tra la conoscenza del territorio e la sostenibilità della gestione delle sue risorse. Questa caratteristica ha infatti consentito alle comunità dell’epoca di prosperare, dando vita a villaggi sempre più stabili e duraturi nel corso del tempo.