fbpx I vincitori 2012 | Scienza in rete

I vincitori 2012

Primary tabs

Read time: 2 mins

Sono stati annunciati oggi i Premi Balzan edizione 2012, presso la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera, da Salvatore Veca (presidente del Comitato generale Premi della Fondazione Balzan) insieme all'ambasciatore Bruno Bottai, presidente della Fondazione Balzan "Premio".
I premi e le loro motivazioni sono presentati da quattro esponenti del Comitato Generale:

Il Premio per la Teoria e Filosofia del Diritto viene assegnato a Ronald Dworkin, così motivato da Antonio Padoa Schioppa (Professore Emerito di Storia del diritto medievale e moderno all'Università degli Studi di Milano): "Per i suoi fondamentali contributi alla teoria generale del diritto, condotti con profondità di analisi, originalità di risultati e chiarezza argomentativa in fecondo interscambio con le teorie etico-politiche e con le pratiche del diritto".

Il Premio per la Musicologia è stato assegnato a Reinhard Strohm "Per le sue vaste ricerche sulla storia della musica europea nel contesto dello sviluppo della storia sociale e culturale dal tardo medioevo ai nostri giorni", così come presentato da Gottfried Scholz (Professore Emerito di Analisi musicale all'Università di Musica e Arti drammatiche di Vienna).

Premio per le Scienze della Terra, con particolare attenzione ai contributi interdisciplinari, a Kurt Lambeck. Enrick Banda, professore e ricercatore di geofisica all'Istituto di Scienze della Terra di Barcellona ricorda che "Le sue scoperte hanno impresso una svolta radicale alle scienze climatiche, per i suoi straordinari contributi alla comprensione tra aggiustamento isostatico post-glaciale e variazione del livello dei mari".

E' Marc Van Montagu, Professore emerito di genetica molecolare all'Università di Gand, a spiegare le ragioni dell'assegnazione del premio per l'Epigenetica a David Baulcombe: "Per il contributo fondamentale alla compresnione dell'epigenetica e del suo ruolo nello sviluppo delle cellule e dei tessuti in condizioni normali e condizioni di stress".

I premi 2012 hanno un valore di 620.00 euro per ciascun vincitore, che servirà a finanziare, su indicazione dei premiati, dei progetti di ricerca per giovani ricercatori. I settori scelti per l'assegnazione variano di anno in anno - per ambiti specifici e interdisciplinari - privilegiando frontiere di ricerca innovative, sia di stampo umanistico che scientifico. Per il 2013, le materie oggetto di premiazione saranno: storia del medioevo, sociologia, informatica e comunicazione quantistica, malattie infettive - ricerca e aspetti clinici.

Alla cerimonia di assegnazione ha fatto seguito una lectio magistralis di Colin Renfrew, Premio Balzan 2004 per l'archeologia preistorica.

Autori: 
Sezioni: 
Premio Balzan

prossimo articolo

Come cominciano i terremoti

faglia di terremoto

Analizzando i primi secondi delle onde P, le prime a essere registrate dai sismometri durante un terremoto, un gruppo di ricercatori ha mostrato che è possibile stimare la magnitudo del terremoto. Il loro risultato si aggiunge al lungo dibattito sulla natura deterministica dei fenomeni di rottura all’origine dei terremoti e dunque sulla loro prevedibilità e ha implicazioni per i sistemi di allerta sismica precoce.

Nell'immagine due geologi dell'USGS misurano una rottura di faglia causata dai terremoti di Ridgecrest in California nel 2019. Foto di Ben Brooks/USGS (CC0).

È possibile prevedere la magnitudo di un terremoto osservando le onde sismiche nei loro primissimi istanti? Gli scienziati dibattono da decenni intorno a questa domanda, che è centrale per la progettazione dei sistemi di allerta sismica precoce.

Uno studio pubblicato recentemente da un gruppo di sismologi dell'Università di Napoli Federico II mostra che è possibile, analizzando circa 7000 mila onde sismiche relative a 200 terremoti avvenuti in tutto il mondo con magnitudo tra 4 e 9.