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Rischio tabacco

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Mortalità attribuibile al tabacco

Inizio serie dati: 
31 December, 2012
Fine serie dati: 
Intervallo dati: 
Venerdì, 31 December, 2004

E' un grafico a pila esplorabile per categorie. Sull'asse delle ordinate le classi di età, sull'asse delle ascisse il tasso di mortalità osservato che viene sommato in base a come si riordinano le tre categorie sesso, tasso, cause. Le categorie possono esere riodinate trascinando le etichette visno alla scritta "Stack Hierarchy (Drag to Reorder)". Una volta scelto l'ordinamento delle categorie è possibile, nella barra verticale sinistra, selezionare una singola categoria.
Per esempio volendo esaminare il peso delle diverse cause sul tasso di mortalità per gli uomini si deve: 
1. riordinare le etichetta nell'ordine sesso-tasso-cause
2. nella barra laterale sinistra aprire la categoria maschi con un click sul triangolino grigio
3. fare un click sul tasso di mortalità o sul tasso di mortalità attribuibile al fumo.
ATTENZIONE. Se si seleziona solo il sesso il grafico presenza in pila i dati relativi al tasso di mortalità sommati al tasso di mortalità attribuibile al fumo: questo valore non è ocrretto perché il tasso di mortalità attribuibile al fumo è una parte del tasso di mortalità generale e non è corretto sommarlo a questo. 

Le categorie e le sotto categorie sono:

Sesso
- Maschio
- Femmina
Tasso
- tasso di mortalità
- tasso di mortalità attribuibile al fumo
Cause
- Neoplasie
- Cancro Trachea, Bronchi e Polmoni
- Tutte le altre neoplasie
- Malattie ischemiche del cuore
- Malattie cerebrovascolari
- Altre Malattie Cardiovascolari
- Malattie Respiratorie (tutte)
- BPCO

Nella grafico sono riportati i tassi di mortalità per 100.000 abitanti specifici per età, per le principali cause di morte, in Italia nel 2004. Per ciascuna causa, l’OMS ha stimato i tassi di mortalità attribuibili al fumo e le percentuale complessiva di decessi attribuibili al fumo. Nell’insieme, secondo le stime dell’OMS, il 24% di tutti i decessi tra gli uomini, e il 7% tra le donne sono attribuibili al fumo in Italia. Senza la quota attribuibile al fumo, le affezioni di trachea bronchi e polmoni (il cancro e le malattie respiratorie) rappresenterebbero cause di morte secondarie ed è notevole osservare quanto il fumo contribuisca a determinare la differenza di mortalità tra uomini e donne.

Danaei G, Vander Hoorn S, Lopez AD, Murray CJ, Ezzati M. Causes of cancer in the world: comparative risk assessment of nine behavioural and environmental risk factors.   Lancet. 2005; 366:1784-1793.

 

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