fbpx Ilaria Vinassa, ci mancherai | Page 2 | Scienza in rete

Ilaria Vinassa, ci mancherai

Read time: 1 min

Ci ha lasciato Ilaria Vinassa de Regny, responsabile delle Relazioni esterne del Museo di storia naturale di Milano. In realtà Ilaria è stata molto di più. E' stata il lievito del Museo, l'ideatrice delle nove edizioni di Evolution Day, degli happy hour evoluzionistici, e di tante altre manifestazioni che hanno fatto conoscere e amare la scienza dell'evoluzione e la natura e centinaia di migliaia di milanesi e lombardi che avevano preso l'abitudine di gravitare intorno al Museo di corso Venezia. per questa sua attività le è stato conferito l'Ambrogino d'oro nel 2009.

Abbiamo avuto la ventura di conoscere Ilaria Vinassa per gli Evolution day e ne abbiamo subito apprezzato la passione e la positività che irradiava nonostante le difficili condizioni di salute. Era lei che aveva creato l'Associazione di didattica museale, e a lei pure si deve il Biolab e il Paleolab. Non era mai stanca, perché amava ciò che faceva. La redazione di Scienzainrete si stringe alla famiglia in questo momento di dolore. I funerali si terranno mercoledì 30 maggio a Santa Maria delle Grazie a Milano alle ore 11.

Riportiamo qui il link al portale dell'evoluzione Pikaia (altra creatura di Ilaria), che onora con una serie di scritti la sua splendida figura.

Autori: 
Sezioni: 
ADDII

prossimo articolo

L’Europa è impreparata per affrontare i rischi climatici

Alluvione

Sebbene l’Europa sia il continente che sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature a livello globale, al momento è impreparata ad affrontarne le conseguenze. I rischi climatici minacciano molteplici ambiti: sicurezza energetica e alimentare, gli ecosistemi, le infrastrutture, le risorse idriche, la salute dei cittadini. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), molti di questi rischi hanno già raggiunto livelli critici, che potrebbero diventare catastrofici in assenza di interventi rapidi. Il report European Climate Risk Assessment (EUCRA) evidenzia come la combinazione tra i pericoli climatici e i pericoli non climatici accresca complessivamente i rischi economici, sociali e ambientali a cui la collettività è esposta. Inoltre, il report mette in luce i collegamenti tra diversi rischi e la loro capacità di diffondersi sia da un settore a un altro sia da una regione all’altra.

Photo by Kelly Sikkema on Unsplash

Il primo marzo scorso l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha pubblicato i risultati della prima valutazione europea dei rischi climatici, European Climate Risk Assessment (EUCRA). Il report evidenzia che le politiche e gli interventi di adattamento adottate in Europa non procedono con la stessa rapidità con cui stanno evolvendo i rischi climatici.