fbpx H1N1: l'internazionale dei suini | Page 3 | Scienza in rete

H1N1: l'internazionale dei suini

Read time: 1 min

Uno studio realizzato dai CDC di Atlanta e dall'OMS ha seguito le tracce molecolari del virus H1N1 in pazienti umani e serbatoi suini in tutti continenti trovando la sua presenza sia nei suini nordamericani sia in quelli euroasiatici. Tutto lascia pensare che il virus sia stato trasmesso da maiali yankee a quelli asiatici, anche a causa di insufficienti controlli sulle esportazioni di questi animali. Sono anni, quindi, che il virus circola globalmente negli allevamenti di suini; il passaggio all'uomo deve essere avvenuto probabilmente in un singolo evento e questo spiegherebbe la bassa diversità genetica attuale del virus. Intanto l'OMS sta riscrivendo le regole di allarme pandemico, per evitare che un sistema di warning possa indure un panico ingiustificato, come è avvenuto nella presunta pandemia del 2007.

Antigenic and Genetic Characteristics of Swine-Origin 2009 A(H1N1) Influenza Viruses Circulating in Humans, Science DOI: 10.1126/science.1176225

The Path of a Pandemic, di Laurie Garrett, Newsweek, 18 maggio 2009

WHO to rewrite its pandemic rules, New York Times, 23 maggio 2009

Tutti i colori dell'influenza

La rete tallona i virus

H1N1: come cambia e cambierà

Dati che si diffondo veloci come i virus

I tre allarmi dell'H1N1 suino

 

Autori: 
Sezioni: 
Influenza
Materiali correlati: 

prossimo articolo

Misurare l’energia della biodiversità per la salute degli ecosistemi

elefanti nella savana

Una nuova ricerca rivela che il flusso di energia che attraversa le reti alimentari africane si è ridotto di quasi due terzi dall’epoca preindustriale. Capire come l’energia scorre negli ecosistemi permette di leggere in anticipo segnali di degrado e orientare strategie di conservazione più efficaci.

Biodiversità significa non solo ricchezza e abbondanza delle forme di vita in un luogo, ma anche delle relazioni che esse intessono tra loro. La vita chiama vita, una specie crea i presupposti per l’esistenza di altre, la rete di connessioni e interazioni  dà forma e funzione agli ecosistemi.  Misurare le relazioni consente dunque di valutare lo “stato di salute” delle comunità biologiche e fornire una diagnosi precoce dei problemi ambientali, che possono insorgere ben prima che una specie si estingua. È però un compito tutt’altro che semplice.