E' possibile riparare la mielina, il rivestimento delle fibre nervose che nella sclerosi multipla viene compromesso, rallentando così la trasmissione degli impulsi. Lo dice uno studio pubblicato su Nature Medicine. Inibendo una molecola che si chiama Death receptor 6 (DR6) viene favorita la sopravvivenza degli oligodendrociti, la loro crescita e maturazione. Così facendo essi possono riparare la guaina mielinica dove questa è danneggiata. La scoperta ha risvolti importanti nell'ambito della terapia della sclerosi multipla: i farmaci attualmente in uso rallentano la progressione della malattia spegnendo la risposta infiammatoria; quelli che si potrebbero ottenere con questo nuovo approccio permetterebbero di riparare il danno.
Nei modelli sperimentali utilizzati dai ricercatori della Biogen Idec di Cambridge, nel Massachusetts, gli studiosi sono infatti riusciti a ottenere una rimielinizzazione delle fibre.
