fbpx L'elettrone, una sfera perfetta | Page 2 | Scienza in rete

L'elettrone, una sfera perfetta

Read time: 1 min

Ricercatori dell'Imperial College di Londra hanno effettuato un'accuratissima misurazione della forma dell'elettrone trovando che, almeno al livello di precisione dell'esperimento, è perfettamente sferica.

Jony Hudson (Centre for Cold Matter, Imperial College London) e collaboratori hanno utilizzato un laser ultra-preciso per misurare il moto degli elettroni del fluoruro di itterbio, un elemento delle cosiddette terre rare. Poiché una leggera asfericità dell'elettrone si sarebbe manifestata in una distorsione dell'intera molecola e tale fenomeno non è stato invece rilevato, i ricercatori hanno concluso che l'elettrone possa essere una sfera perfetta. Per dare un'idea di questa perfezione, se un elettrone venisse ingrandito alle dimensioni del Sistema solare, la sua asfericità sarebbe dell'ordine delle dimensioni di un capello.

L'importante risultato è stato pubblicato su Nature e ha notevoli implicazioni nello studio del nostro universo. Conoscere con precisione la forma dell'elettrone, particolare che per un profano è una semplice curiosità, potrebbe infatti spiegarci non solo come funzionano le interazioni tra le particelle subatomiche, ma anche farci comprendere come mai nell'universo vi sia così poca antimateria.

Imperial College London

Autori: 
Sezioni: 
Indice: 
Fisica

prossimo articolo

Alimentazione sostenibile: imparare dalla preistoria

Dimostrazione cottura preistorica

Il progetto  Onfoods in prehistory ha voluto comprendere e ricostruire l’eredità di una agricoltura sostenibile nata nella preistoria, migliaia di anni, fa e in grado oggi di rappresentare un modello di riferimento. E lo ha fatto con particolare attenzione alla condivisione di questi valori con un pubblico più ampio possibile, sottolineando quanto si può imparare dalla ricerca archeologica e dalle comunità dell’età del Bronzo in termini di alimentazione sostenibile. Ce ne parla il gruppo di ricerca che ha portato avanti il progetto.

Nell'immagine: attività di archeologia sperimentale dimostrativa con cottura di una zuppa di lenticchie e una di roveja, con ceramiche riprodotte sperimentalmente sulla base dei reperti ceramici del villaggio dell’età del Bronzo di Via Ordiere a Solarolo (RA).

Pluridecennali ricerche sul campo, condotte da Maurizio Cattani, docente di Preistoria e Protostoria dell’Università di Bologna, e dal suo team, hanno permesso di riconoscere nell’Età del Bronzo il momento in cui si è definito un profondo legame tra la conoscenza del territorio e la sostenibilità della gestione delle sue risorse. Questa caratteristica ha infatti consentito alle comunità dell’epoca di prosperare, dando vita a villaggi sempre più stabili e duraturi nel corso del tempo.