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Attenti a Google

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Roberta Villa

E' ormai una delle più comuni fonti di informazione per il pubblico, ma proprio per questo Google dovrebbe prestare più attenzione alle inserzioni pubblicitarie e ai link sponsorizzati: troppo spesso questi contengono affermazioni senza alcun riscontro scientifico. E' l'appello lanciato sulle pagine del British Medical Journal da Marco Masoni e i suoi colleghi dell'Università di Firenze. Gli studiosi toscani hanno provato a digitare la parola "aloe" nel motore di ricerca e si sono ritrovati a navigare in siti che raccomandano l'aloe arborescens per la prevenzione e la cura del cancro e la mettono in vendita on line. Il sistema prevede già dei filtri per evitare che contenuti e pubblicità si associno in maniera inappropriata. "Ma evidentemente nel campo della salute occorre mettere a punto algoritmi nuovi, per evitare che utenti ignari possano essere danneggiati da informazioni false o distorte" sostiene Masoni.

Fonte: BMJ 2009;338:b1083

 

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Come cominciano i terremoti

faglia di terremoto

Analizzando i primi secondi delle onde P, le prime a essere registrate dai sismometri durante un terremoto, un gruppo di ricercatori ha mostrato che è possibile stimare la magnitudo del terremoto. Il loro risultato si aggiunge al lungo dibattito sulla natura deterministica dei fenomeni di rottura all’origine dei terremoti e dunque sulla loro prevedibilità e ha implicazioni per i sistemi di allerta sismica precoce.

Nell'immagine due geologi dell'USGS misurano una rottura di faglia causata dai terremoti di Ridgecrest in California nel 2019. Foto di Ben Brooks/USGS (CC0).

È possibile prevedere la magnitudo di un terremoto osservando le onde sismiche nei loro primissimi istanti? Gli scienziati dibattono da decenni intorno a questa domanda, che è centrale per la progettazione dei sistemi di allerta sismica precoce.

Uno studio pubblicato recentemente da un gruppo di sismologi dell'Università di Napoli Federico II mostra che è possibile, analizzando circa 7000 mila onde sismiche relative a 200 terremoti avvenuti in tutto il mondo con magnitudo tra 4 e 9.