Si apre una nuova entusiasmante strada di ricerca contro l'Huntington

La ricercatrice e senatrice a vita Elena Cattaneo, impegnata direttamente sul fronte della malattia di Huntington, commenta la nuova terapia genica che pare capace di silenziare il gene mutato responsabile della malattia. Quella che si spera possa diventare una cura per rallentare considerevolmente il decorso della malattia, è stata messa a punto da una sperimentazione che ha visto coinvolto UCL di Londra e l'azienda biotecnologica UniQure. Anche se è troppo presto per cantare vittoria, certamente però la ricerca si arricchisce di una nuova strada molto promettente. Qui nella foto Ed Wild e Sarah Tabrizi nel Laboratorio UCL. Credit: UCL
La notizia, di qualche giorno fa, è di quelle che fa sobbalzare dalla sedia: una terapia genica sperimentale, condotta dall'Huntington Disease Centre dell'University College London, ha dimostrato di essere in grado di rallentare del 75% la progressione della malattia di Huntington, a tre anni dalla somministrazione. Il che vuol dire ridurre la comparsa dei sintomi di questa malattia neurodegenerativa ed ereditaria, a cui da sempre il nostro laboratorio di ricerca alla Statale di Milano è dedicato.