fbpx INFN: Federico Ruggieri nuovo direttore GARR | Scienza in rete

INFN: Federico Ruggieri nuovo direttore GARR

Read time: 2 mins

“A nome dell’INFN tutto voglio esprimere la mia gratitudine a Enzo Valente per aver fornito al Sistema Ricerca e Università italiano uno strumento straordinariamente affidabile ed efficace come la Rete della Ricerca, che oggi è una realtà assolutamente indispensabile per la competitività dei nostri ricercatori”, commenta Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. “Mi piace ricordare – prosegue Ferroni – come il progetto GARR sia nato all’interno dell’INFN, di cui Enzo Valente è stato Dirigente di Ricerca, e che l’Ente fornisce ancora del suo personale per il buon funzionamento del Consorzio. Grazie ancora a Enzo e un augurio a Federico Ruggieri per il difficilissimo compito di sostituire un Direttore speciale".

Federico Ruggieri dirigente di ricerca dell’INFN ha una vasta esperienza nel campo delle reti per la ricerca e del calcolo scientifico avendo ricoperto ruoli di responsabilità nell’INFN, come presidente della Commissione Calcolo e Reti e del CNAF, il centro di calcolo dell'INFN”, sottolinea Antonio Zoccoli della Giunta Esecutiva dell’INFN e membro del Consiglio di Amministrazione del GARR . “La nomina di Ruggieri – prosegue Zoccoli – si colloca nella tradizione di vertici di alto profilo del GARR e permetterà di affrontare le sfide tecnologiche e scientifiche che il GARR dovrà affrontare nel prossimi anni”. “Vorrei dedicare un ringraziamento particolare a Enzo Valente che con il suo lungo impegno e le sue capacità ha portato il GARR a una posizione di eccellenza nel panorama italiano e internazionale”, conclude Zoccoli.

Ufficio Comunicazione INFN

Sezioni: 

prossimo articolo

Lo squinternato teorema di Rampini contro gli scienziati-sacerdoti

Auto sommerse da un'inondazione.

Cinque scienziati del Gruppo 2003 rispondono a un video del giornalista Federico Rampini, che nella sua rubrica sul sito del Corriere della sera ha commentato il ritiro di una pubblicazione scientifica sulle conseguenze economiche dei cambiamenti climatici dalla rivista Nature attribuendolo al comportamento di scienziati ideologizzati, che pubblicherebbero "dati falsi truccati" pur di rieducare l'umanità. Ma non è così: l'articolo non è stato ritirato dalla rivista, ma dagli autori stessi, che si sono accorti di alcuni errori nel loro studio e li hanno spiegati con chiarezza. Non è un caso di dati manipolati, ma al contrario di correttezza scientifica. Crediti immagine: Chris Gallagher/Unsplash

Da tempo il noto giornalista Federico Rampini cura una rubrica sul Corriere della sera online intitolata Oriente Occidente, dove pubblica brevi video in cui, inquadrato in primo piano, discute di vari argomenti di attualità. Il 10 dicembre scorso ha pubblicato nella rubrica un video intitolato “Cosa insegna lo scandalo della rivista Nature”. Le parole contenute nel video possono essere commentate in vari modi.