fbpx Genova riparte dalla scienza | Page 3 | Scienza in rete

Genova riparte dalla scienza

Read time: 4 mins

In un momento di grandi cambiamenti a livello nazionale e internazionale, il Festival della Scienza torna a far brillare la città di Genova per il dodicesimo anno consecutivo, con un programma che si distingue per la varietà e la qualità degli ospiti italiani e stranieri, per l'adesione di tutti i principali istituti di ricerca nazionali e per uno sguardo che sempre più si orienta verso due orizzonti strategici decisivi per il futuro: la valorizzazione dei giovani e la collaborazione internazionale, nell'ottica di sviluppo di un ponte tra le eccellenze italiane e le più vivaci realtà del mondo.

In programma nel capoluogo ligure dal 24 ottobre al 2 novembre, l'edizione del 2014 ha come filo conduttore il tempo. Elemento al centro dei nostri pensieri e della nostra vita, il tempo detta l'agenda delle giornate, sfuggendo tra i mille impegni del quotidiano (Tempus fugit, dicevano i latini). Noi cerchiamo di misurarlo e padroneggiarlo con strumenti precisi e sofisticati, ma altrettanto non riusciamo a coglierne i confini e la natura. Se da un lato, è l'unità di misura che permette di comprendere meglio la realtà che ci circonda, nei suoi fenomeni e nei suoi eventi e che detta il ritmo della nostra agenda quotidiana, dall'altro, è il segno della ‘rottura’ della società contemporanea in possesso di tecnologie che sempre più avvicinano le distanze e che annullano lo spazio/tempo. Molti scienziati, ma anche filosofi, sostengono – tra l’altro - che il tempo non esiste, che è una proiezione dei nostri desideri di classificazione e regolamentazione.

Ideato e organizzato dall'Associazione Festival della Scienza, con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il sostegno istituzionale di Regione Liguria, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune di Genova, Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, con il sostegno di Compagnia di San Paolo e la partnership di Telecom Italia, come da tradizione il Festival abbina un autorevole programma di conferenze, incontri, tavole rotonde e momenti divulgativi a laboratori, mostre, workshop ed exhibit interattivi in cui il pubblico è chiamato a partecipare, scoprire e toccare con mano la meraviglia della scienza. Inaugurata dal Premio Nobel per la Fisica e Direttore del Collège de France Serge Haroche, la serie di conferenze prosegue con un'esplorazione del tempo in tutte le sue sfaccettature, condotta da ospiti nazionali e internazionali, tra cui il matematico e presidente dell'European Research Council Jean-Pierre Bourguignon, il fisico Carlo Rovelli, il presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica Massimo Inguscio, il giornalista e divulgatore David Quammen.

Il Festival della Scienza aderisce quest’anno a Libriamoci, tre giornate dedicate alla lettura a voce alta nelle scuole (29, 30 e 31 ottobre 2014) promosse dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) - con il Centro per il libro e la lettura - e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) con la Direzione Generale per lo studente. In programma il 31 ottobre a Genova una maratona di letture orientate al mondo della scienza e dintorni.

Dalla sede di Palazzo Ducale al Porto Antico, per dieci giorni Genova si trasforma nella capitale europea della scienza, con appuntamenti distribuiti in numerosi luoghi cittadini fino a raggiungere Nervi, dove la scienza si accompagna all’arte delle collezioni civiche, incontrando la botanica dei parchi.

A Genova si sfreccia idealmente con i laboratori ed i sofisticati simulatori di volo esposti dall'Aeronautica Militare, si gioca con il maxi cruciverba Mangiaparole a cura di Focus Junior ed Expo Milano 2015, ci si muove tra i molteplici punti d'osservazione proposti nelle mostre e nei laboratori, presentati grazie al sostegno crescente dei maggiori enti scientifici nazionali, dai partner storici come CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche ai nuovi soci IIT - Istituto Italiano di Tecnologia e INRIM - Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, che per la prima volta aderisce al Festival. Significativa la partecipazione della Fondazione Bruno Kessler e di INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, da sempre presente al Festival. Riferimento assoluto per la divulgazione e la riflessione scientifica in Italia, il Festival conferma anche nella dodicesima edizione il suo ruolo di primo piano nel panorama internazionale, attraverso partnership, sinergie e valorizzazione d’impresa. Paese ospite del 2014 è la Francia (protagonista di conferenze, mostre ed eventi), mentre il programma è arricchito da ulteriori collaborazioni, come quella con la Commissione europea che porta a Genova lo European Space Expo.

Ufficio Stampa Festival della Scienza

Sezioni: 
Festival della Scienza 2014

prossimo articolo

La migrazione sanitaria in Italia, spiegata bene

mappa italia con aereo in volo da sud verso nord

Periodicamente la mobilità sanitaria, cioè il trasferimento delle persone dalla propria Regione a un’altra per ricevere le cure di cui hanno bisogno approda sui media con toni apocalittici. Ma di che cosa parliamo? E quali sono gli aspetti davvero problematici capaci di generare costi ingiustificati e diseguaglianze?

Il fenomeno della migrazione sanitaria definisce lo spostamento di cittadini da una Regione all’altra per ricevere assistenza. Il termine tecnico che la definisce è però mobilità sanitaria. Probabilmente il termine migrazione trova largo uso perché giornalisticamente più accattivante e perché caratterizza meglio la componente più significativa dei flussi di mobilità: lo spostamento massiccio di pazienti dal Sud al Nord.