Nel corso del Fens Forum 2014, che si sta svolgendo in questi giorni a
Milano, si è tenuto un interessante incontro con la stampa: Advocacy and transparency in animal
research. Un momento per approfondire il tema della sperimentazione animale
attraverso il contributo di numerosi esperti internazionali.
Ad oggi, le uniche informazioni utili per combattere le malattie degenerative,
quali morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer vengono da ricerche compiute su
modelli animali, inizialmente roditori, successivamente scimmie. Grazie a
questi studi, per esempio, è stato possibile comprendere meglio l’anatomia dei
circuiti nervosi che degenerano nel Parkinson, consentendo così lo sviluppo di
tecniche per lo sviluppo intracranica nell’uomo.
Per capire meglio l’importanza dell’utilizzo dei modelli animali nello studio
delle neuroscienze abbiamo incontrato Roberto
Caminiti, docente ordinario di Fisiologia umana alla Università La Sapienza
di Roma e chair del Committee on Animals in Research (Care) della Federation of
the European Neuroscience Societies (Fens)