West Nile, perché non è un’emergenza (anche se va presa sul serio)

Nonostante il clamore mediatico e l’aumento recente di casi, non c'è motivo di allarme: il virus del West Nile è endemico in Italia dal 2008. Nella stragrande maggioranza dei casi, l’infezione da West Nile passa inosservata o provoca solo sintomi lievi. Numeri, strategie operative e ricerca sul campo: facciamo il punto, con l'aiuto di Fabrizio Montarsi, responsabile del Laboratorio di entomologia sanitaria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e Fausto Baldanti, direttore dell'Unità di microbiologia e virologia del Policlinico San Matteo di Pavia.
Crediti immagine: National Institute of Allergy and Infectious Diseases/Unsplash
Da settimane, la presenza del virus West Nile nelle cronache italiane è cresciuta sensibilmente, complici i nuovi casi segnalati in regioni finora parzialmente risparmiate dal fenomeno. L’ultimo bollettino pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, che monitora costantemente la circolazione del virus, conta 89 casi umani confermati. Nove, invece, i decessi, con recente prevalenza in alcune aree del Centro e del Sud.