I vegetariani
sono meno sani dei mangiatori di carne.
A sostenerlo sono i ricercatori della Medical University di Graz,
che hanno esaminato i dati di 1320 cittadini. Secondo la ricerca, pubblicata
sulla rivista Plos One, questa dieta
tiene lontani dal fumo e dall'alcol ma, al tempo stesso, non garantirebbe parametri
salutari come ci si aspetterebbe.
I dati per lo studio sono stati
ottenuti dall’esame dell’Austrian Health
Interview Survey, un sondaggio periodico sullo stato generale di salute
della popolazione. I
soggetti sono stati abbinati in base alla loro età, sesso e stato
socioeconomico.
Gli studiosi austriaci hanno
scoperto che chi ha scelto di abbracciare la dieta vegetariana risulta si più attivo,
con un indice di massa corporea più basso, ma soffre maggiormente di ansia e
depressione, allergie e ha il 50% di possibilità in più possibilità in più di
ammalarsi di cancro o di essere colpiti da infarto.
I vegetariani, inoltre, assumono
più farmaci rispetto ai non vegetariani e hanno una scarsa propensione a vaccinarsi.
"Le nostre ricerche ha dimostrato che gli adulti austriaci che seguono una
dieta vegetariana sono meno sani in termini di allergie, tumore e problemi mentali.
Inoltre, hanno una ridotta qualità della vita e più bisogno di trattamenti
medici”. Dunque occorre un forte programma di salute pubblica nel Paese per
ridurre i rischi dovuti a fattori nutrizionali". Lo studio è destinato a
riaccendere le polemiche fra gli studiosi e necessita, come sottolineano gli
autori, di ulteriori approfondimenti.
Studio austriaco rivela: vegetariani più esposti a malattie
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Lo squinternato teorema di Rampini contro gli scienziati-sacerdoti

Cinque scienziati del Gruppo 2003 rispondono a un video del giornalista Federico Rampini, che nella sua rubrica sul sito del Corriere della sera ha commentato il ritiro di una pubblicazione scientifica sulle conseguenze economiche dei cambiamenti climatici dalla rivista Nature attribuendolo al comportamento di scienziati ideologizzati, che pubblicherebbero "dati falsi truccati" pur di rieducare l'umanità. Ma non è così: l'articolo non è stato ritirato dalla rivista, ma dagli autori stessi, che si sono accorti di alcuni errori nel loro studio e li hanno spiegati con chiarezza. Non è un caso di dati manipolati, ma al contrario di correttezza scientifica. Crediti immagine: Chris Gallagher/Unsplash
Da tempo il noto giornalista Federico Rampini cura una rubrica sul Corriere della sera online intitolata Oriente Occidente, dove pubblica brevi video in cui, inquadrato in primo piano, discute di vari argomenti di attualità. Il 10 dicembre scorso ha pubblicato nella rubrica un video intitolato “Cosa insegna lo scandalo della rivista Nature”. Le parole contenute nel video possono essere commentate in vari modi.