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Cronache della ricerca #210 / 9 marzo 2022

 

Via dal gas!

Immagine: rielaborazione di Scienza in rete

di Elena Comelli
L'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina ha fatto definitivamente emergere il consenso europeo sulla necessità di ridurre la dipendenza dal gas russo, che si era già delineato in occasione di precedenti crisi. Come? Puntando su fonti rinnovabili, efficienza energetica e riduzione dei consumi. "Abbandonare il gas russo deve andare in parallelo con il generale abbandono dell’utilizzo di questa fonte fossile, accelerando il trend già in atto dal 2005, con l’obiettivo di costruire una nuova resilienza geopolitica, economica e climatica che non generi un susseguirsi di crisi ma che ci metta al riparo da esse", sostengono Luca Bergamaschi e Matteo Leonardi, fondatori del think tank energetico Ecco.
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L'impatto di Covid-19 sulla mortalità

 

di Chiara Sabelli
L’andamento della mortalità generale nel 2020 e 2021 è tra gli indicatori più sintetici dell’impatto della pandemia in un paese. In particolare, l’osservato speciale è l’eccesso di mortalità, ovvero la differenza tra il numero di decessi registrati e quello che ci si sarebbe aspettati sulla base degli anni precedenti. Tuttavia, non è semplice elaborare una stima accurata delle morti attese se la pandemia non ci fosse stata. Gli uffici nazionali di statistica, come ISTAT o il Federal Statistical Office for Germany, usano le medie grezze dei decessi osservati nei cinque anni precedenti, ma probabilmente si tratta di una sottostima, perché non considera l’invecchiamento della popolazione. In Italia nel 2020, questa stima indicherebbe un eccesso di circa 100 000 decessi, mentre un modello elaborato da un gruppo di biostatistici di Imperial College London mostra che considerando l’invecchiamento della popolazione l’eccesso sarebbe di circa 60 000 decessi. Il modello permette anche di confrontare l’impatto dell’epidemia su diversi territori, sia italiani che europei, perché comprende le stime per cinque paesi (Italia, Spagna, Inghilterra, Svizzera e Grecia) fino a livello provinciale.

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Le sorprese del possibile: la sfida di Cuba sulla ricerca

 

di Eva Benelli, Maurizio Bonati
All’esperienza cubana nello sviluppare vaccini contro Covid-19 e nel somministrarli alla quasi totalità della propria gente, lo scorso 23 febbraio Scienza in rete ha dedicato un webinar. Il confronto ha lasciato aperti molti temi che ci sembra bene riprendere (anche con spirito critico) e che dovrebbero essere al centro di una riflessione soprattutto per chi guarda alla salute pubblica come primo criterio delle scelte.

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Long Covid pediatrico: cosa ne sappiamo?

 

di Simonetta Pagliani
Simonetta Pagliani raccoglie qui quanto sappiamo, a oggi, del long-Covid in età pediatrica, facendo riferimento agli studi più recenti in materia; il tema s'interseca inevitabilmente anche con la valutazione rischi-benefici dei vaccini nei più giovani.

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Le voci della scienza

 

Il nucleare per la transizione ecologica?

 

di Jacopo Mengarelli
Secondo l'Agenzia internazionale dell'energia (IEA) la transizione ecologica si farà sostanzialmente con le energie rinnovabili. Tuttavia, è previsto anche un ruolo, seppur minore, dell'energia nucleare a fissione. Anche l'IPCC non ne esclude completamente l'utilizzo. Per costruire una centrale nucleare, a maggior ragione se si vuole attendere lo sviluppo della "quarta generazione", servono vari anni. All'interno di questo contesto, c'è quindi un discreto dibattito di cui sia l'opinione pubblica che i decisori politici devono tenere di conto. Per avere un'idea di massima di quali siano i principali argomenti, abbiamo interpellato Nicola Armaroli e Luigi De Paoli. Abbiamo fatto loro le stesse tre domande, per un confronto laico e non polarizzante.

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La rivoluzione dell'elettronica tatuabile e commestibile

 

con Mario Caironi
Mario Caironi e il suo team dell'Istituto italiano di tecnologia è riuscito a ottenere il transistor più sottile di sempre: 150 nanometri, centinaia di volte meno della pellicola che si usa per gli alimenti. Ma a che pro spingere l'elettronica a queste dimensioni impalpabili? Il bello di circuiti stampati con materiale organico e così sottili è che si possono "tatuare" sulla pelle, per esempio per sostituire i vecchi elettrodi, ma anche sugli alimenti per controllare il loro stato di conservazione. O ancora su farmaci per accertarne il consumo regolare da parte dei pazienti, e in futuro per controllare parametri fisiologici. È la rivoluzione dell'elettronica tatuabile e commestibile, che Mario Caironi racconta in questa intervista a Luca Carra.

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Convegno annuale Gruppo 2003, Accademia Nazionale dei Lincei, 17 marzo ore 14.15 - 17.30

 

Nella difficile congiuntura attuale il Gruppo 2003 torna a riunirsi in presenza nella prestigiosa cornice dell’Accademia dei Lincei per affrontare alcuni dei temi del dibattito pubblico attuale. Il convegno si apre con la lectio magistralis del Nobel Giorgio Parisi, “Sulla valutazione dei ricercatori”, e seguirà la lectio magistralis di Vincenzo Balzani, premio Unesco per le scienze di base 2021 sul tema “Dalla fotochimica alle macchine molecolari”. Il Convegno prosegue affrontando due temi cruciali come l’agricoltura e l’alimentazione, i primi due capitoli di un lavoro collettivo che il Gruppo2003 sta svolgendo per dare risposte basate sulla scienza a questioni sociali e politiche aperte (a cura di Franco Miglietta, Marco Bindi, Paola Bonfante, Sandro Fuzzi, Piero Genovesi, Bruno Mezzetti, Dario Papale, Riccardo Valentini, Mauro Serafini, Nicola Bellomo, Mario Clerici, Daniele Del Rio, Kieran M. Tuohy, Paolo Vineis).
L'evento è trasmesso in streaming da Scienza in rete →

 


 

Non solo sperimentazione animale: l’uso del FBS per le colture cellulari

 

di Reasearch4Life

Non è molto noto, ma in ricerca vi possono essere degli impieghi indiretti degli animali: è ciò che avviene con il siero fetale bovino (FBS), un prodotto secondario dell’industria della carne, impiegato per le colture cellulari. Come evidenziano esponenti del mondo della ricerca, il FBS presenta dei limiti scientifici ed etici: nell’ottica di ridurne l’impiego – e quindi andare anche verso una ricerca che coinvolga sempre meno gli animali – molti ricercatori richiamano all’importanza di mettere a punto e sperimentare prodotti alternativi, cercando di superare i limiti di quelli a oggi disponibili
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Guerra russo-ucraina: le minacce della cyberwar e della disinformazione

 

di Stefano Cisternino
L'invasione Russa dell'Ucraina potrebbe dare al mondo la sua prima vera esperienza di una guerra informatica. Gli esperti di cybersecurity temono che il conflitto possa colpire le infrastrutture critiche del paese e riversarsi in altri paesi.

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di Stefano Cisternino
A pochi giorni dall'invasione russa dell'Ucraina, internet è pieno di disinformazione sulla guerra. Gli account di Instagram, Twitter, TikTok, Telegram e altri sono stati inondati di informazioni fuorvianti e immagini manipolate che pretendono di mostrare come si sta svolgendo l'attacco russo in Ucraina.

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Il mondo capovolto della pace perpetua

 

di Luca Carra

Con la guerra, riprende vita il sogno della "pace perpetua", teorizzata da Immanuel Kant dieci anni prima della morte: un progetto filosofico destinato a essere seppellito dalle campagne napoleoniche. Ripubblichiamo l'articolo "La pace è una pratica della ragion pura", uscito la prima volta sulla rivista Tempo Medico il 27 febbraio 1991.
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